Domenico Naso, il Fatto Quotidiano 13/12/2014, 13 dicembre 2014
XFACTOR ROSSO FRAGOLA: 19 ANNI E GIÀ UN DISCO D’ORO
Diciannove anni, siciliano di Catania, faccia pulita, stile musicale a metà strada tra James Blunt e Paolo Nutini e sorriso da teen idol: è l’identikit sintetico di Lorenzo Fragola, fresco vincitore dell’ottava edizione di XFactor.
Nella finalissima del Forum di Assago, Fragola ha sbaragliato la concorrenza degli altri finalisti Madh, Ilaria e Mario, anche e soprattutto grazie al voto in massa delle fragoliners, l’infausto nome affibbiato alle sue numerose fan teenager.
È stata l’edizione dei record, con ascolti in crescita costante per SkyUno e un predominio senza precedenti sui social network. Per la finale di giovedì sera, la pay tv di Rupert Murdoch aveva deciso ancora una volta di rivolgersi anche a chi non è abbonato al bouquet satellitare, con diretta anche su Cielo, il canale free di Sky sul digitale terrestre.
Ma se nel complesso gli ascolti sono stati più che buoni (quasi 2 milioni di spettatori per uno share del 7,91 per cento), scorporando i dati ci si accorge come Cielo abbia raccolto solo un misero 2,89 per cento, battuto persino da una commedia natalizia trasmessa su La5. Dalle parti di Sky, però, hanno ottimi motivi per festeggiare: lo show al Forum a tratti è stato perfetto, merito soprattutto dei superospiti italiani Tiziano Ferro, Gianna Nannini, Malika Ayane e Arisa che hanno duettato con i finalisti, ma anche di una macchina produttiva imponente, ormai rara nella tv generalista in crisi di ascolti e di denari.
Il vero vincitore di XFactor, però, è stato il neogiudice Fedez, che ha sbaragliato la stanca concorrenza dei colleghi Morgan, Mika e Victoria Cabello portando due dei suoi talenti ai primi due posti della classifica finale (con Madh dietro al già citato Fragola). Chiamato al banco dei giudici per attrarre una fetta non trascurabile di pubblico giovanile, il rapper milanese ha sorpreso tutti per efficacia televisiva e strategia di gioco, riuscendo ad annichilire un Morgan a fine corsa usando le sue stesse armi.
Altro elemento imprescindibile per spiegare il successo del talent dei talent è l’integrazione sui social network: nel corso della finale, XFactor è stato stabilmente tra i trend mondiali su Twitter, con 360 mila cinguettii (più di 4 mila al minuto), mentre sono arrivati quasi otto milioni di voti (+45 per cento rispetto alla scorsa edizione) attraverso le varie piattaforme disponibili (televoto, sms, app ufficiale, Twitter).
Numeri decisamente impressionanti, a riprova del fatto che la Social Tv è una realtà consolidata anche in Italia. Per il boom nazionalpopolare, però, c’è da attendere. I risultati così così ottenuti da Cielo dimostrano che l’XFactor targato Sky è ancora un prodotto televisivo quasi di nicchia, destinato a chi usa i social network con assiduità e lontano dai gusti del pubblico tradizionale delle reti generaliste.
A Sky già pensano alla prossima edizione, con Morgan e Mika che probabilmente lasceranno il banco dei giudici, mentre i primi rumors parlano addirittura dell’arrivo di Tiziano Ferro o di un possibile ritorno (per ammiccare al pubblico nazionalpopolare ) di Mara Maionchi, quest’anno mattatrice di successo dell’ExtraFactor, il talk che seguiva le puntate.
Chiuso lo show televisivo, ora tocca alla musica, con i finalisti pronti a sfidarsi di nuovo nelle classifiche di vendita. Il vincitore Fragola, che ha conquistato quella esigua parte di pubblico che ancora compra dischi, ha già ottenuto il disco d’oro con il singolo The reason why. Ma ora dovrà camminare da solo, senza l’ausilio della macchina da guerra televisiva di Sky. Più facile a dirsi che a farsi.
Domenico Naso, il Fatto Quotidiano 13/12/2014