Fulmini 4/12/2014, 4 dicembre 2014
TRASCINANTE
«Ibrahimovic era così trascinante che, dopo l’ultimo allenamento con la squadra in America, prima di prendere l’aereo e di volare a Barcellona per firmare, aveva salutato i compagni dicendo: è stato molto bello con voi, ma senza di me non vincerete più niente. Per fortuna non è andata così» (Massimo Moratti).
FORTE APACHE «Se Cassano possa essere l’acquisto per tentare l’assalto all’Europa? Non stiamo facendo Forte Apache, non dobbiamo fare l’assalto a niente» (Massimo Ferrero).
CHIMERE «Tutti vogliono lo scudetto, ma non pianifico sulle chimere. Qui se vinci una serie di partite sei favorito. Appena ne sbagli una, sparisci dalla corsa. Meglio mettersi in testa che la prossima gara è la più difficile. Si evitano malintesi» (Rafa Benitez).
SCRIVERE «Scrivo per due motivi. Prendo appunti per fissare quelle quattro cose da dire nell’intervallo e mi segno i minuti chiave per fare prima in fase di montaggio quando riguardiamo le partite. Tra allenamenti, video e letture, studio tattica fino a 13 ore al giorno. Comunque anche Mourinho e Van Gaal scrivono di continuo, mica solo io» (L’allenatore dell’Empoli Maurizio Sarri).
HOLLYWOOD «Ho partecipato a un programma televisivo, recitato in un film-documentario, faccio spettacoli. Certo se dico che vivo a Hollywood e voglio fare l’attore sono banale. Una medaglia d’oro olimpica serve anche a questo: ad avere più scelta e visibilità. E più pubblico» (il pattinatore Evan Lysacek).
AMERICANO «In campo mi sento italiano, sono cresciuto guardando la Serie A, ho fatto le giovanili nel Parma. Poi ho una mentalità anche americana: ad esempio sul come affrontare certe situazioni» (Giuseppe Rossi).
VACANZA «Da anni non vado in vacanza, ma questo inverno sì. Mi piace il fuoristrada e andrò ad allenarmi in America, paradiso dei crossisti, con qualche amico. Mi gusterò l’apertura del Supercross a Los Angeles e visiterò Miami, che non ho mai visto» (Andrea Dovizioso).
MATRIMONIO «Matrimonio? «No, no, resto sul mercato! Avevamo fissato la data del 13 giugno, ma poi lo stesso giorno hanno piazzato la finale del Top 14 e il calendario successivo non ha buchi. Rimandiamo, non c’è fretta. Intanto cerchiamo casa nel trevigiano, al Montello, la zona di Giulia. Vivrei lì per sempre, in mezzo agli animali» (Martin Castrogiovanni)