Marco Consoli, SportWeek 29/11/2014, 29 novembre 2014
NBA: LA MOVIOLA È SPAZIALE
Per 12 anni gli arbitri della Nba hanno interrotto il gioco e atteso pazientemente il replay sui monitor a bordo campo per giudicare chi avesse commesso un fallo o toccato il pallone uscito dal campo. Ma siccome le immagini erano fornite dalle emittenti tv, potevano aspettare anche minuti prima di visionare l’immagine giusta e riprendere il match. Da questa stagione la Nba ha costruito a Secaucus, in New Jersey, un avveniristico Replay Center dedicato esclusivamente a questo: decine di addetti guardano su 94 monitor le azioni di gioco inquadrate da 9 telecamere in ciascuno dei 29 campi su cui si svolge il campionato, e selezionano autonomamente le clip di azioni dubbiose, pronte in un attimo qualora gli arbitri dovessero richiederne la visione. Il centro è costato due anni di sperimentazione e 15 milioni di dollari di investimento (può funzionare persino in caso di blackout e terremoto), e permetterà di non rallentare uno degli sport più frenetici del mondo, garantendo che i giudici di gara prendano la migliore decisione possibile. Una soluzione che deve far riflettere chi da noi sostiene che è impossibile portare la moviola sui campi della serie A (dove peraltro già le telecamere sono ampiamente disponibili) senza frenare il gioco: nel basket ci sono riusciti.
Marco Consoli