Luca Lippera, Il Messaggero 2/12/2014, 2 dicembre 2014
TAMARA PISNOLI, 34 ANNI, BIONDA, BELLA E TENACE. OGGI COMPAGNA DEL MILIONARIO FRANCESE ARNAUD MIMRAN, HA BALLATO A SARABANDA, HA AVUTO UNA STORIA CON CORONA, UN MATRIMONIO DA FAVOLA CON DE ROSSI E UNA BELLISSIMA BAMBINA DI NOME GAIA. POI SUO PADRE FU AMMAZZATO CON DUE FUCILATE ALLA SCHIENA IN MEZZO A UNA STRADA. UNA VITA TRA SOLDI E CRIMINALITÀ
A settembre sembrava che le cose per la bella Tamara, ex moglie di Daniele De Rossi, ex di Fabrizio Corona, ex ballerina del programma tv «Sarabanda», si fossero rimesse al meglio. Scoop di un settimanale di gossip: la Pisnoli, 34 anni, romana de’ Roma, bionda, bella, sorriso luminoso e chissà quali tormenti dietro gli occhi, è la nuova compagna del milionario francese Arnaud Mimran. Proprio lui, l’ex dell’attrice Claudia Galanti – cosa sarebbero certi mondi senza un ex? – un uomo in cima alla lista dei desideri femminile, colui che le avrebbe restituito la serenità dopo anni di tormenti, di dolore e di chiacchiere di ogni tipo.
Tamara Pisnoli, comunque vada a finire la nuova vicenda, è un tipo che non si arrende davanti a niente. Nel 2005 fa la ballerina nella trasmissione “Sarabanda” su Italia 1. Avanti e dietro tra Roma e Milano. Appena può si precipita a Trigoria. Tifosa della Magica e cacciatrice di autografi, a quanto pare. Un giorno Capitan Futuro, Daniele De Rossi, già nel giro della Nazionale, gliene firma uno e aggiunge il suo numero di cellulare. Primo incontro, amore a prima vista e passione travolgente, si immagina: lei resta incinta, nasce Gaia e i due – il calciatore e la quasi “velina” – si sposano quando la bambina, la bellissima Gaia, ha già dieci mesi.
Il matrimonio è una cosa da romani e da romanisti veri. Gli sposi arrivano in carrozza, ci sono perfino i finti gladiatori. D’altronde non lo dicono tutti che Daniele, con quella barba, con quel cipiglio, con quella grinta, ricorda Massimo Decimo Meridio e le legioni di Marc’Aurelio nel kolossal con Russel Crowe? Sembra una favola, ma il lieto fine è un’illusione. Se la ragazza è così determinata, forse, è perché sentiva il bisogno di sfuggire a qualcosa, a un destino, a un retroterra. È il 2008. Massimo Pisnoli, il padre di Tamara, suocero di De Rossi, uomo controverso e qualche precedente, viene ammazzato con due fucilate alla schiena in una strada di Campoleone sulla Nettunense. Gli assassini, poi arrestati, sono due persone che lo avrebbero avuto come complice in alcune rapine. Il corpo viene lasciato sul bordo di un campo.
La figlia, ovviamente, non c’entra niente. Ma l’uccisione del padre segna la fine del rapporto con De Rossi. C’è di mezzo uno dei simboli della Roma. I giornali divorano la storia: si scava nel passato dei Pisnoli, si fanno ipotesi, è un vortice. L’anno dopo l’ex ballerina e il calciatore si separano. Il vero motivo non lo saprà mai nessuno. Ma tanti immaginano. Capitan Futuro, tuttavia, non rinnega il rapporto avuto con l’ex suocero. Alzando un dito al cielo, gli dedica la doppietta in Nazionale contro la Georgia. Alcuni lo criticano. Ma lui difende la scelta. «Tanti – dice in un’intervista – hanno parlato di mio suocero in modo superficiale. Si trattava di una persona morta in un modo violento. So quello che lui poteva aver fatto nella vita, ma per tanti sembrava quasi si fosse meritato una fine del genere: questo è assurdo. L’ affetto che mi lega a lui non cambierà». Sono parole che la bella Tamara, anche adesso, ricorderà.