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 2014  novembre 30 Domenica calendario

DIECI FATTI

Da una rivoluzione nata per caso, quella innescata da Facebook, alle incredibili dimissioni di un papa. Tante cose sono successe in questi anni, la crisi economica, le guerre, molte notizie hanno riempito i giornali.
Abbiamo chiesto a Roberto Saviano di sceglierne soltanto dieci. Non le più importanti né le più eclatanti. Solo quelle che più di altre lo hanno colpito. Anche personalmente

FEBBRAIO 2004 FACEBOOK PER TUTTI
Un ragazzo di provincia nato a White Plains e cresciuto a Dobbs Ferry, figlio di un dentista e di una psichiatra, il suo nome è Mark Zuckerberg, entra a Harvard e per vendicarsi della sua ex fidanzata crea un programma che consente agli studenti del campus di scegliere la ragazza più bella. Il suo compagno di stanza dice che Zuckerberg ha creato Facebook «per divertimento». È la prova che non esiste una strada maestra per la creatività e l’efficienza. Che non esiste una strada maestra per le rivoluzioni epocali. Che il mondo lo puoi cambiare anche senza accorgertene. Zuckerberg, «per divertimento», ha costruito quello Stato negli Stati che è Facebook, il social network che distrugge tutti gli altri perché ha una caratteristica che lo rende unico: la griglia comune. Beyoncé e la più piccola, la più giovane, la più apparentemente insignificante tra le sue fan hanno graficamente la stessa pagina e devono rispettare le stesse regole. I rapporti tra le persone, il mondo, sono cambiati per sempre.

FEBBRAIO 2008 IN MORTE DI ELUANA ENGLARO
Muore dopo diciassette anni in stato vegetativo. Di quei giorni ricordo tutto in maniera vivida, ricordo le bottiglie d’acqua, le dichiarazioni di Berlusconi sulle capacità riproduttive di Eluana, ma soprattutto ricordo che su tutti questi uomini mediocri si ergeva la figura pulita di Beppino Englaro che decise di lottare per difendere un diritto che è di tutti: quello di decidere del fine vita. Se possiamo decidere come vivere è giusto anche poter decidere come morire. È una battaglia di civiltà. Beppino Englaro avrebbe potuto risolvere il dramma che la sua famiglia viveva da quasi vent’anni in maniera privata, clandestinamente. In qualche modo gli fu suggerito di farlo. Taci e ti risolviamo il problema. Decise invece di battersi perché in Italia l’eutanasia diventasse un diritto di tutti e non un privilegio per pochi.

APRILE 2009 LA TERRA TREMA A L’AQUILA
Una scossa di terremoto di magnitudo 6,2 fa tremare la provincia dell’Aquila alle 3.32 del 6 aprile causando 308 vittime, 1500 feriti, 65mila sfollati e il crollo di molti edifici. Il 10 aprile si celebrano i funerali di Stato; il 23 il Consiglio dei ministri sceglie L’Aquila come nuova sede del G8 per il 2009. Un capitolo tristissimo e vergognoso della storia del nostro Paese. Per la genesi della tragedia, per come è stata gestita l’emergenza, per come si sta gestendo la ricostruzione. Cinque anni fa il terremoto cancellava L’Aquila e seppelliva le vite di molte persone sotto le macerie dovute spesso all’imperizia di costruttori senza scrupoli. Era un altro dolore che sarebbe dovuto servire a non aspettare la prossima calamità naturale. È rimasta la cartolina di una tragedia e non la nuova topografia della speranza. Ennesima occasione persa.

NOVEMBRE 2010 WIKILEAKS, ANARCHICI DIGITALI
Il sito rilascia oltre decentocinquantunomila documenti diplomatici del Dipartimento di Stato americano, inclusi oltre centomila documenti contrassegnati come “segreti” o “confidenziali”. Forse il più grande gesto anarchico del secolo. Wikileaks ha messo a nudo il potere: quale è il suo linguaggio, quali informazioni veicola e fin dove riesce ad arrivare. Apre anche molti interrogativi: è giusto pubblicare dati segreti, commenti, informazioni senza verifica? Ma se ci fosse verifica, non si tratterebbe di tradire lo spirito iniziale di non manomissione delle fonti?

FEBBRAIO 2005 CHE C’È STASERA SU YOUTUBE
Nasce youtube e nasce così la possibilità di produrre e diffondere video. È il primo passo per la fine della televisione che con i suoi rigidi palinsesti dà un ordine di importanza e decide come gli utenti devono scandire il proprio tempo. Finisce la televisione che non ammette interazione, che esclude e non include. Che ha decine di protagonisti e milioni di osservatori passivi. Su YouTube tutti siamo produttori, tutti possiamo creare e diffondere contenuti, l’unico limite è la creatività. Ovviamente.

OTTOBRE 2006 DA OGGI VIVO SOTTO SCORTA
Forse, per opportunità, dovrei concentrare la mia attenzione su altro. Siccome sono io a scegliere non dovrei soffermarmi su un fatto che mi riguarda. Ma non ci riesco. E quindi rivendico. Dal 13 ottobre 2006 la mia vita è cambiata, cambiata per sempre. Mi è stata data la scorta, e dopo di me è stata assegnata ad altri giornalisti, come se tutto questo, se il fatto che giornalisti e scrittori venissero minacciati in Europa, in regime di democrazia, rientrasse tutto sommato nello scorrere normale della vita e degli eventi.

AGOSTO 2007 LA STRAGE DI FERRAGOSTO
Duisburg, Germania: sei italiani vengono uccisi nel giorno di ferragosto. Il delitto è collegabile alla ‘ndrangheta, in particolare alla faida mafiosa di San Luca, paesino dell’Aspromonte in Calabria. La Germania si accorge di avere la mafia in casa. La ‘ndragheta ammazza in terra straniera, o almeno in una terra che si credeva straniera per un’organizzazione che ha le sue radici in Calabria. In realtà la Germania per le ‘ndrine era ormai casa da tempo. Di quel sangue versato si pentiranno amaramente: per l’attenzione dei media e per aver distrutto un muro di silenzio che era congeniale e necessario. Ma in quel momento, e in quelle circostanze, versare sangue serviva a riportare ordine e a ristabilire priorità e gerarchie. Le organizzazioni sono sempre molto prudenti. In quel caso era molto più forte l’obiettivo della faida che difendere e schermare gli affari.

SETTEMBRE 2011 OCCUPY WALL STREET
Quello di Zuccotti Park è stato, e in parte nei suoi effetti è ancora, un movimento potentissimo che ho potuto vivere dal suo interno. Un movimento composto da tante diversità. Per poter scendere in piazza, per poterti unire alla protesta, non dovevi essere solo proletario, solo disoccupato, solo studente, solo pensionato, solo cassintegrato, solo impiegato pubblico, solo metalmeccanico, solo imprenditore. No. La protesta includeva chiunque volesse cambiare il corso delle cose, la protesta includeva chiunque (il 99 per cento) avesse la consapevolezza che solo insieme si sarebbe davvero potuto cambiare qualcosa. Nessuna preclusione di razza, religione o ceto sociale. Occupy Wall Street è stata la rivoluzione della rivoluzione.

MAGGIO 2012 OBAMA E I MATRIMONI GAY
Barack Obama si schiera a favore del matrimonio fra persone dello stesso sesso, diventando così il primo presidente degli Stati Uniti d’America a dirsi favorevole a questo tipo di unione. Il primo presidente a dare importanza a un diritto civile che nulla toglie alla società, ma che apre la strada a nuove ipotesi di famiglia e di felicità.

FEBBRAIO 2013 SI È DIMESSO IL PAPA
Benedetto XVI annuncia le sue dimissioni dall’incarico di pontefice. Non era mai accaduta una cosa del genere nella modernità (l’ultimo papa dimissionario, Gregorio XII, lasciò il pontificato nel 1415). Ecco perché si apre un dibattito mondiale sulle ragioni che hanno motivato un gesto cui nessuno era preparato. Ragioni fisiche? Morali? Inadeguatezza al potere? La perdita di consenso con cui anche il pontificato deve confrontarsi? Si dimette Benedetto XVI e viene eletto un papa argentino che comunica diversamente, che inizia con la società civile una interlocuzione nuova, che pone una visione nuova del papato.

Roberto Saviano, la Repubblica 30/11/2014