Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  novembre 30 Domenica calendario

??? Loris Dopo l’autopsia gli investigatori hanno accertato che il piccolo Loris Andrea Stival (vedi Fior da Fiore di ieri) «è morto dopo avere subito una violenza», anche se, dice il procuratore della Repubblica di Ragusa Carmelo Petralia, «non possiamo dire quale tipo di violenza»

??? Loris Dopo l’autopsia gli investigatori hanno accertato che il piccolo Loris Andrea Stival (vedi Fior da Fiore di ieri) «è morto dopo avere subito una violenza», anche se, dice il procuratore della Repubblica di Ragusa Carmelo Petralia, «non possiamo dire quale tipo di violenza». L’auto di Orazio Fidone, il cacciatore che ha ritrovato il corpo, è stata messa sotto sequestro. Si dovrà ascoltare anche la moglie del cacciatore che, stando alla prime versioni, avrebbe avuto un ruolo decisivo: è stata lei a incoraggiare il marito, davanti alle notizie della tv sulla scomparsa del bimbo, a sollecitarlo perché con altri cacciatori partecipasse alle ricerche. Gli inquirenti sono ormai convinti che il bambino sia stato ucciso altrove e poi abbandonato nel punto in cui il cacciatore lo ha trovato sabato pomeriggio. Il piccolo aveva ferite alla testa «compatibili» con la «caduta» da un’altezza «fra i tre e i cinque metri» e di sicuro il luogo di uno scenario simile non può essere quello del ritrovamento dove, fra il livello della strada e il punto del canale dove si trovava il corpo, c’è un’altezza di circa un metro e mezzo: troppo poco per le fratture al cranio descritte dal medico legale. Sabato nel vecchio mulino accanto (pochi metri dal punto in cui Loris è stato trovato) verso le nove del mattino è arrivato il proprietario (un maresciallo dei carabinieri in pensione che si chiama Giuseppe Caggia) che giura di essere rimasto lì tutta la giornata, salvo una pausa fra le 11.30 e le 15.30. «Non ho sentito niente e nessuno. Né una voce che chiedeva aiuto né un grido né una macchina che sgommava. Niente». Chi ha ucciso il bambino ha anche fatto sparire il suo zainetto blu, a forma di ovetto con righe gialle, pieno di libri, quaderni e cancelleria. *** Loris Loris Andrea Stival, 8 anni. Primogenito di Davide Stival, 30 anni, origini venete, autotrasportatore, e Veronica, 25 anni. Ieri mattina la mamma lo accompagnò fin quasi dentro alla scuola “Falcone e Borsellino”: lo lasciò a pochi metri dal portone dell’istituto per tornare a casa di corsa, dov’era l’altro figlio che meno di un anno. Quando all’una tornò a prenderlo, non lo vide uscire. S’informò presso gli insegnanti e le dissero che quel giorno Loris a scuola non c’era proprio stato. Lo cercarono per tutto il giorno, sperando che si trattasse soltanto di una birichinata, come di quella volta che, per scherzare con un amichetto, era sparito dentro a un supermercato. Invece lo trovò Orazio Fidone, 60 anni, pensionato con la passione per la caccia, che impressionato dalla notizia della scomparsa s’era messo a cercare il bambino: era a quattro chilometri dalla scuola, in un fosso tra sassi e cespugli, tre metri sotto il ciglio della strada che porta a un mulino, «senza cintura, con i calzoncini forse solo un po’ scivolati». Nessun segno visibile di violenza. Giornata di sabato 29 novembre, fra i ricchi poderi di Santa Croce Camerina, provincia di Ragusa. *** RAGUSA - La Procura di Ragusa formalizza l’ipotesi più drammatica aprendo un fascicolo contro ignoti per omicido volontario. Una precauzione, secondo i magistrati, in attesa dei risultati definitivi dell’autopsia. econdo il primo esame sul corpo, Loris Stival, 8 anni, trovato morto ieri nelel campagne del ragusano, sarebbe morto diverse ore prima del ritrovamento. Quando il personale del 118 è arrivato, a quanto si è appreso dopo l’autopsia, presentava un rigor mortis avanzato. Ciò fa presupporre che il decesso possa essere avvenuto in tarda mattinata. Secondo indiscrezioni, il piccolo avrebbe fatto un volo di circa 3 metri all’interno di un canalone in cemento. Gli esiti ufficiali dell’autopsia non sono stati resi noti, l’esame non è concluso e proseguirà domani. Di certo, finora non ha risolto il giallo della morte. Gli inquirenti di Polizia e Carabinieri di Ragusa hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere di ben 30 esercizi commerciali di Santa Croce Camerina. Le prime immagini che gli inquirenti hanno visionato sono quelle del sistema di sorveglianza di un panificio. Le prime rilevazioni, quindi, confermano la versione fornita dalla madre, ovvero dopo aver lasciato il piccolo Andrea a scuola, ha accompagnato all’asilo l’altro figlio di 4 anni. Man mano che il tempo passa appare sempre più improbabile che il piccolo sia arrivato da solo nel luogo dove è stato trovato morto, a tre chilometri da Santa Croce Camerina: qualcuno ce lo ha portato. Intanto sale anche la tensione: la madre di Andrea, distrutta da dolore, ha aggredito verbalmente i giornalisti intimando loro di andar via. I genitori di Loris Stival hanno compiuto un veloce sopralluogo in Contrada Mulino Vecchio di Santa Croce Camerina dove ieri è stato trovato morto il loro figlio di 8 anni. Accompagnati dalla polizia hanno attraversato la campagna per osservare da vicino il canalone. Dopo una decina di minuti sono andati via: lei in lacrime sorretta dal marito. Non hanno voluto parlare con i cronisti. Tra le altre ipotesi c’è anche quella di un gioco tra ragazzi finito male tra quelle al vaglio degli investigatori per accertare la morte del bambino di otto anni ritrovato morto in un canalone nelle campagne di Scoglitti. Il corpo del bambino presenta una ferita con un piccolo ematoma alla testa, nella zona occipitale, ma per gli investigatori non è detto che sia la causa della morte e che la lesione sia avvenuta prima del decesso del piccolo. L’autopsia in corso chiarirà questi primi dubbi.