Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  novembre 29 Sabato calendario

DENTISTA

Cosa hanno in comune Giorgio Albertazzi, Beppe Grillo, Gino Paoli, Adriano Celentano? Il dentista: Flavio Gaggero, 78 anni, genovese. È stato Albertazzi a stuzzicare la curiosità raccontando al Fatto di aver conosciuto Grillo «nello studio del mio dentista». «Ah sì — dice il dottor Gaggero, da Pegli dove abita — mi ricordo quando si sono incontrati. Due personalità fortissime, due mattatori. Si sono stati subito simpatici. Albertazzi lo conosco da almeno 40 anni, Beppe da meno, saranno 25». Gaggero racconta che Albertazzi è andato a trovarlo un mesetto fa: «Ha preso un libro di poesie di Oscar Wilde dalla libreria ha iniziato a leggerlo, poi l’ha chiuso e ha continuato a memoria, in inglese. Ha una testa, quell’uomo...». Quanto a Grillo è solo di poche settimane fa la «spedizione» che ha fatto insieme con il dentista in un ricovero per anziani: «Beppe ha una dolcezza infinita. Questo è un aspetto che si conosce poco di lui. Da anni il giorno di Natale andiamo insieme in un orfanotrofio, un ospizio, un reparto lungo degenti, e Beppe riesce sempre a far scoppiare la risata. Quanto alla politica, Beppe crede profondamente in quello che dice, sono anni che mi parla di ecologia». Tutti pazienti ma, in realtà, amici: «Io e Renzo Piano da bambini andavamo a scuola insieme, e nella classe vicina c’era Gino Paoli, facevamo gruppo». Così capita che nello studio di Gaggero si incontrino anche Bersani o Piano, o Celentano. Pure don Gallo era di casa.
Erika Dellacasa