Daily Mail 27/11/2014, 27 novembre 2014
PHARRELL WILLIAMS SU MICHAEL BROWN: “NULLA GIUSTIFICA LA SUA MORTE, MA SI È COMPORTATO DA BULLO”
Dal “Daily Mail”
tweet contro pharrell tweet contro pharrell
Pharrell Williams, una delle figure chiave dell’industria musicale, esponente importante della comunità artistica black, si è detto turbato dalla decisione del Grand Jury, che non ha ritenuto l’agente di polizia bianco responsabile per la morte di Michael Brown. Poi però ha definito il comportamento di Brown “da bullo”.
pharrell williams pharrell williams
Prima di essere ucciso, Brown è stato beccato dalle telecamere di sorveglianza mentre rubava una manciata di “cigarillos” in un minimarket di Ferguson, e mentre spintonava e intimidiva il proprietario.
OBAMA HOLDER OBAMA HOLDER
Pharrell sostiene che niente può giustificare l’uso della forza letale di Darren Wilson contro un ragazzino disarmato ma le azioni di Brown lo hanno infastidito: «Non ho un problema con il ragazzino ma con ciò che è successo nella sua vita per farlo arrivare al punto da ritenere giusto quel tipo di comportamento. Perché non parliamo di questo? Stava camminando in mezzo alla strada quando la polizia gli ha detto di spostarsi sul marciapiede. Se non ascolti, dopo aver intimidito il proprietario di un negozio, allora sei in cerca di guai»
pharrell williams da oprah pharrell williams da oprah
Dopo questa intervista a “Ebony”, i social si sono scatenati: “Allora uccidiamo tutti in bulli in circolazione? “Fox News” ti dà il benvenuto”, “Hai chiamato bullo il figlio di una donna appena ammazzato. No, non siamo “Happy””. Non è la prima volta che Pharrell crea controversie. L’anno scorso, intervistato da Oprah ha dichiarato: «I neri ‘moderni’ non condannano le altre razze per i loro problemi».
Lunedì, nella puntata di “The Voice”, dove è giudice, ha fatto cambiare ai suoi concorrenti il testo di “What a Beautiful World”: al suo posto hanno cantato “We need justice to unfurl”.
michael brown michael brown
Ha detto che la situazione a Ferguson poteva essere più tranquilla se il Presidente si fosse presentato a dare sostegno: «Non doveva allinearsi, solo essere presente. Invece non è andato. Ha un sacco di responsabilità sulle spalle, lo capisco, ma al posto suo io sarei andato perché essere “l’uomo della gente” significa stare in mezzo alla gente. Gandhi e Martin Luther King Jr. hanno dato l’esempio”.
barack obama 2008:2014 barack obama 2008:2014
3. SEMBRAVA UN DEMONIO ERA COME HULK
George Stephanopulos - Estratto dell’intervista rilasciata a Abc News da Darren Wilson, pubblicata da “la Repubblica”
Torniamo al 9 agosto. Che chiamata ha ricevuto?
darren wilson dopo lo scontro con michael brown darren wilson dopo lo scontro con michael brown
«Sulla portatile ho sentito di un furto in un mercato, di due tipi, uno con la tshirt nera. Stavo andando a mangiare. Dall’auto ho visto i due: Dorian Johnson e Michael Brown. Camminavano in mezzo alla strada. Ho chiesto a Dorian di salire sul marciapiede e m’ha detto che erano quasi arrivati. Dorian ha ignorato il mio ordine. È arrivato Michael e m’ha insultato, “che c... zo vuoi”. Era inutilmente aggressivo, ho visto i sigari e l’ho collegato al furto».
michael brown prende per il collo il proprietario di un negozio michael brown prende per il collo il proprietario di un negozio
Sospettava che fosse armato?
«Non ne avevo idea. Ho chiesto rinforzi. Loro hanno ripreso a camminare. Li ho bloccati con l’auto. Aprendo lo sportello, gli ho detto “Hey, vieni qui”. Lui m’ha risposto male e m’ha sbattuto lo sportello. Stava lì fermo a fissarmi per intimorirmi. Allora sono volati i pugni ».
Secondo alcuni testimoni, lei tirava Brown verso l’auto.
«Falso. Il primo pugno è stato suo, seguito da strattonate. Poi s’è fermato».
Brown l’ha colpito con una mano sola? Nell’altra aveva i sigari?
«Forse prima m’ha colpito coi sigari. L’ho afferrato per l’avambraccio e ho sentito la sua terribile potenza, come fosse Hulk. E mi ha colpito in faccia».
michael brown 2 michael brown 2
Eppure i segni del colpo erano lievi.
«Pensavo a sopravvivere. Lo spray urticante avrebbe accecato anche me. Se mi giravo a prendere il manganello, poteva colpirmi e, forte com’era, mettermi ko. Gli ho puntato l’arma. “Se non ti allontani, ti sparo”. Lui ha messo la mano sopra la rivoltella e ha detto “Sei troppo femminuccia per farlo”.
La sua mano sulla mia, forse cercava il grilletto. Ho pensato, ora mi spara. È partito il colpo. Ho visto il suo sangue sulla mia mano. Lui sulle prime s’è allontanato, eravamo entrambi scioccati. Poi s’è infuriato, aveva gli occhi d’un demonio. È tornato, io ho sparato. Lui è corso via. Sono uscito dall’auto per rincorrerlo».
michael brown michael brown intervista a darren wilson di george stephanopolous intervista a darren wilson di george stephanopolous
Brown, a pochi metri, si è fermato. Molti l’hanno visto alzare le mani, in segno di resa.
«Non è così. Credevo che s’arrendesse. Invece m’ha fissato di nuovo ed è corso verso di me. Ho pensato, devo sparargli, se no mi uccide».