Fulmini 28/11/2014, 28 novembre 2014
ALTEZZA
«Beh, quando ero una ragazzina non mi faceva piacere o almeno non mi sentivo a mio agio, perché mi sembrava di esser molto (troppo) diversa dagli altri. Poi con il tempo mi sono abituata e adesso la mia altezza non è più un problema» (Valentina Diouf).
PADRE «Ho voluto figli molto presto, forse, inconsciamente, per essere il padre che non avevo avuto» (Lilian Thuram).
FAMIGLIA «Ho la mia famiglia lontano, mia moglie e le mie due figlie vivono a Liverpool. E’ la prima volta che non le ho con me e non è facile. De Laurentiis sa bene quanto sia importante il valore della famiglia» (Rafa Benitez).
INGOMBRANTE «Lotito ingombrante? Non lo è, ha un suo stile, anche se particolare. Lotito ha grandi conoscenze sul calcio professionistico, fino ad ora ci siamo occupati delle riforme di questo mondo, ovvio che abbia avuto una posizione molto attiva. Quando toccheremo il mondo dilettantistico ci penserò io» (Carlo Tavecchio).
FIDUCIA «Per tornare al meglio avrei bisogno di continuità, che ora mi manca. E’ difficile gestire una situazione in cui magari giochi bene una partita senza certezza di esserci la volta dopo. Avrei bisogno di fiducia, anche se mi rendo conto che gestire 28 persone è dura» (Cristian Zapata).
SCOMMESSE «Un giovane su cui scommettere? Davide Formolo. Se avessi una mia squadra, sarebbe il primo al quale proporrei un contatto. Ha un talento sfacciato ed è uno tenace. Avrà un’evoluzione da corse a tappe e un giorno vincerà il Giro d’Italia» (Vincenzo Nibali).
CULTURA «In Italia manca tutto: poche atlete, pochi spettatori, pochi investimenti. La motivazione è prettamente culturale: da noi è tutto concentrato sul calcio maschile. Bisognerebbe iniziare introducendo la cultura del calcio femminile nelle scuole» (Antonio Cabrini, ct della Nazionale femminile di calcio).
LAVORO «Con due gol al Cesena per me è iniziato un nuovo campionato. Spero di contribuire alla salvezza e magari toccare quota 100 reti in Serie A. Me ne mancano 12. Con la Lazio ci provo. Mi spiacerebbe per il mio amico Pioli, ma il lavoro è lavoro…» (Sergio Pellissier).
IMPORTANTE «Tutti gli anni sono uguali nella stessa misura. Non è che giochi al campetto con gli amici, sei nella Nba. Non è una banalità: questo, come è accaduto in passato, sarà il campionato più importante della mia carriera» (Andrea Bargnani).