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 2014  novembre 20 Giovedì calendario

LA FOCA NON È PIU’ MONACA

Neanche gli animali disdegnano il famolo strano reso celebre dal film di Carlo Verdone. Le perversioni finora avevano riguardato al massimo specie simili. Tanto che gli stessi studiosi non volevano credere ai loro occhi mentre filmavano quell’insolita scena di sesso. In pochi forse avrebbero prestato fede al loro racconto. Ma per fortuna è tutto documentato. I ricercatori dell’Università sudafricana di Pretoria erano sulla spiaggia di Marion Island, un’isola vicino all’Antartide, per osservare il comportamento dei leoni marini, quando hanno assistito alle prove di sesso tra specie altamente diverse. Erano lì con la videocamera accesa quando una foca, focosa più delle altre, si è avventata su un pinguino reale. Sembrava la tipica aggressione “pesce grande mangia pesce piccolo”. E invece no. L’animale di cento chili e più si è sdraiato sulla poveretta di appena 15 chili e ha cominciato a muoversi in modo inequivocabile. «Il giovane maschio alternava l’atto del rapporto sessuale a momenti in cui stava fermo sul pinguino», racconta uno dei ricercatori, Nico de Bruyn, «la piccola tentava di rimettersi in piedi sbattendo le ali, ma non riusciva a liberarsi dal peso dell’assalitore». Dopo circa 45 minuti il maschio di foca se ne è andato gettandosi in mare e il pinguino violentato è fuggito via. Gli scienziati hanno pensato al comportamento di un maschio di otaria frustrato e con scarsa esperienza sessuale, oppure un atto predatorio trasformato in uno stupro. Era il 2006. Ma dopo quel primo caso gli studiosi sono riusciti a filmarne altri tre. Atti sessuali, con penetrazione accertata, tra maschi di otaria orsina antartica ed esemplari di pinguino reale, i quali però dopo essere stati violentati sono stati pure uccisi. Un comportamento anomalo anche per gli etologi: «Sia le foche, sia le otarie hanno capacità di apprendimento». I maschi che hanno avuto rapporti con i pinguini sono giovani e non in grado di conquistare e mantenere un harem di femmine della propria specie. Ma l’aumento di ormoni durante la stagione degli amori c’è e lo scaricano sui poveri pinguini che sono una facile preda per allenarsi sessualmente. Vero è che i pinnipedi come foche, otarie e leoni marini sono noti per essere un po’ trasgressivi: si accoppiano tra specie simili (per esempio un leone marino con una foca), dando origine a degli ibridi. E non è raro vedere cuccioli che mimano l’atto sessuale tra di loro, in giochi che si svolgono anche tra esemplari dello stesso sesso. Altra storia per i pinguini reali, noti per essere animali particolarmente fedeli: si accoppiano e restano insieme per la vita. Non solo, sono anche molto schizzinosi e non ammettono che i figli vengano toccati da altre specie. Il pinguino violentato, se dovesse sopravvivere, verrebbe inoltre allontanato dalla sua famiglia.