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 2014  novembre 18 Martedì calendario

BARESI AL CAPOLINEA E LA FIGLIA SI SFOGA CONTRO L’ALLENATORE

«Bentornato un caz..!». Regina, si sistemi la corona, le dev’essere cascata in un tweet. La Regina in questione fa Baresi di cognome e il messaggio è stato il suo benvenuto a Roberto Mancini. Messaggio scomparso pochi istanti dopo, sempre troppo per le misure di tempo della rete che hanno letto lo sfogo.
Perché di sfogo si tratta dopo che Regina (attaccante dell’Inter donne) ha saputo della probabile fine della storia di amore-lavoro tra l’Inter e il babbo Beppe. Quindici anni in campo, 17 da allenatore delle giovanili e della prima squadra. Ora, con il ritorno di Mancini, Baresi è vicino all’addio. Perché il nuovo allenatore si porterà uno staff che non prevede la sua presenza. Dietro a questa esclusione ci sarebbero rancori legati ai figli. Quelli di Mancini, chiariamo. Perché quando Baresi guidava la Primavera nerazzurra, Andrea e Filippo bazzicavano le giovanili nerazzurre senza trovare continui sbocchi proprio con Beppe. Ci sarebbe insomma uno scarso feeling tra Baresi e Mancini. Il vice di Roberto dovrebbe essere così Daniele Adani. L’ex difensore nerazzurro (ora opinionista televisivo) e il Mancio si sono parlati a più riprese ieri. Il condizionale rimane appiccicato all’operazione perché Adani è tentato e allo stesso tempo intimorito dalla grande responsabilità. Per Mancini invece non ci sono dubbi: il vice è Adani.
Intanto rimane aperta un’altra questione, quella legata al team manager nome di Giuseppe Santoro. Non è stato esonerato come WM e il resto dello staff: nei prossimi giorni si incontrerà con la società che gli farà una proposta di lavoro, difficile che possa essere lui il tm futuro ma potrebbe restare nel club con altre mansioni. Potrebbe. Proseguono, poi, i lavori in ambito diplomatico per coprire quella tabella. José Duquè, con cui Mancini ha lavorato sia al City sia al Galatasaray, arriverà. Con un ruolo però che nelle ultime ore sta virando. Non più team manager, ma assistente particolare di Roberto Mancini. Tramontato David Platt («Non si muove dall’Inghilterra» - ha detto l’allenatore a Inter Channel), potrebbe sbocciare allora la candidatura di Andrea Butti, ora al Monaco. Sarebbe un ritorno anche per lui e sarebbe un ritorno particolare perché al tempo del Mancini I fu il tecnico di Jesi a volerlo con sé in panchina.