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 2014  novembre 19 Mercoledì calendario

DA GRANDE

«Pensavo che da grande avrei fatto il benzinaro» (Francesco Totti).

IMPARARE «Sa che ne parlavo proprio pochi giorni fa con un amico? Ho detto: “Lo stanno facendo tutti, mi sa che alla fine toccherà anche a me”. Magari comincio con i ragazzi, anche se adesso forse non c’è neppure bisogno. In fondo, chi ha giocato al mio livello non ci mette molto a imparare» (Francesco Totti e il futuro da allenatore).

PASSIONI «Totti è stata una nostra passione. Ma non tutte le passioni... da ragazzo abbiamo provato a portarlo al Milan. Ma l’amore per Roma e la Roma è stato più forte di tutto e di tutti. E posso dire che ha fatto bene» (Adriano Galliani).

GIOIA «A volte sarebbe più facile nascondersi dietro una scusa, una polemica arbitrale, ma non sono così. Da giocatore pensavo che un coach dovesse essere un po’ più serio, più compassato. Era un’altra cazzata delle mie. Ora vorrei solo condividere ancora una gioia» (Gianmarco Pozzecco).

HABITAT «La pista è il mio habitat. Il prossimo sogno nel cassetto è una gara di durata con dei compagni di squadra, fare i cambi pilota. Devo studiare la fattibilità della cosa, ma ho già qualche idea che mi frulla per la testa. Per esempio mi è venuta un’illuminazione che devo sottoporre agli ingegneri: usare il pedale da ciclista per agganciare il freno» (Alex Zanardi).

TESTONA «Mi sento amata, sento il calore degli appassionati come un calciatore anche se una piscina non è uno stadio. Il nuoto non sarà divertente come uno sport di squadra e per praticarlo bisogna essere caratterialmente predisposti, magari un po’ solitari o introversi, ma appunto bisogna essere tosti. Ecco, quella testona di successo dice sempre presente» (Federica Pellegrini).

TESTARDO «So essere cattivo quando serve. Se devo mandare qualcuno a quel paese, non ci penso due volte. E sono testardo: ho sempre saputo quello che volevo» (Vincenzo Nibali)

TRANQUILLO «Come sto? Bene. Chiaro, non ancora al 100%. È dura dopo 19 mesi che non giochi. Le sensazioni sul ginocchio sono molto positive: nessun dolore e non si gonfia. Poi, per tornare sui livelli del vecchio Gallo, senza minimamente pensare all’infortunio, ci vorrà del tempo. Ma non sono in apprensione. Mi conosco molto bene e so cosa posso fare. Sono tranquillo» (Danilo Gallinari).