Valerio Cappelli, Corriere della Sera 18/11/2014, 18 novembre 2014
«Prim vendevo bene agli impiegati degli uffici. Ma adesso, con tutte queste tasse, chi ha i soldi per un mazzo di fiori?» Se il premier giapponese Shinzo Abe avesse dato retta allo sfogo di Hiroyuki Hara, fioraio di Tokyo intervistato dal New York Times una settimana fa, probabilmente non si sarebbe stupito troppo di fronte ai dati catastrofici sulla mancata crescita giapponese
«Prim vendevo bene agli impiegati degli uffici. Ma adesso, con tutte queste tasse, chi ha i soldi per un mazzo di fiori?» Se il premier giapponese Shinzo Abe avesse dato retta allo sfogo di Hiroyuki Hara, fioraio di Tokyo intervistato dal New York Times una settimana fa, probabilmente non si sarebbe stupito troppo di fronte ai dati catastrofici sulla mancata crescita giapponese. «Alla prima curva, la locomotiva nipponica, pur drogata dalla svalutazione dello yen (-30% sul dollaro da quando è salito al potere Abe) è uscita.