Laura Galvagni, Il Sole 24 Ore 15/11/2014, 15 novembre 2014
UTILI UNIPOL OLTRE LE ATTESE MENO STRUTTURATI IN BILANCIO
MILANO
UnipolSai supererà i target di piano. A dirlo è il ceo, Carlo Cimbri le cui parole trovano conferma nei conti dei primi nove mesi della compagnia assicurativa. La previsione di utile netto per l’anno in corso «si attestava attorno ai 600 milioni, e il risultato mi pare sia già stato realizzato» ha spiegato il manager nel corso della conference call tenuta ieri con gli analisti. E in effetti, al 30 settembre, la compagnia ha registrato profitti per 593 milioni. Un numero che, abbinato a quelli diffusi dalla holding, ha ricevuto il plauso del mercato: UnipolSai ha chiuso la seduta con un balzo dell’8,9% a 2,18 euro mentre la controllante ha guadagnato il 2,93% a 3,73 euro. Performance, come detto, frutto dei progressi registrati nei conti. Il Gruppo Unipol ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto consolidato di 431 milioni di euro (+18,7% rispetto ai 363 milioni al 30 settembre 2013). La raccolta diretta assicurativa ha toccato quota 13.356 milioni di euro (+9,6%), frutto di una contrazione del ramo danni dell’8,2% a 6.479 milioni di euro (-6,4% al netto della cessione del ramo di azienda ad Allianz) e di un balzo della raccolta vita del 33,9% a 6.877 milioni.
Il combined combined ratio, l’indicatore della redditività della gestione tecnica nel ramo danni, si è attestato al 92,7% mentre il margine di solvibilità è cresciuto dal 164% dello scorso 30 giugno al 171%. Altro dettaglio chiave dei numeri è lo stato dell’arte nella composizione del portafoglio strutturati, oggetto di serrato confronto in sede di definizione dei concambi per la maxi aggregazione a quattro e successivamente elemento di indagine nell’inchiesta ora seguita dalla procura di Torino che vede indagati i vertici della società assicurativa. Negli ultimi nove mesi il portafoglio titoli strutturati è stato ridotto di 1,546 miliardi, generando plusvalenze per 10 milioni. Da fine 2012, quando il portafoglio era di complessivi 5,3 miliardi, sono stati ceduti complessivamente 2,4 miliardi con plusvalenze totali di 11 milioni. Oggi Unipol ha strutturati per circa 2,9 miliardi e, ha spiegato Cimbri, «nuove cessioni verranno effettuate solo se si presenterà l’occasione giusta».
Tornando ai numeri, il risultato ante imposte di UnipolSai è stato di 949 milioni, di cui 773 grazie al contributo del comparto danni e 190 milioni dal vita. Per il Gruppo Unipol il risultato ante imposte si è attestato a 761 milioni, complice il contributo negativo del comparto bancario (-108 milioni) e la perdita per 103 milioni delle altre attività. In generale a comprimere i profitti ante imposte di Unipol hanno contribuito i 130 milioni di euro di accantonamenti sui crediti di Unipol Banca (gli incagli hanno un coverage ratio del 22,9%) che pure è riuscita a chiudere i nove mesi con profitti per 7 milioni e il rosso delle società diversificate (Tenuta del Cerro, cliniche, Atahotels e Marina di Loano). Il portafoglio immobiliare, invece, vale 4,6 miliardi complici, tra le altre cose, 57 milioni incassati con le vendite e 69 milioni di nuove svalutazioni.
Fatto il quadro dei numeri, gli occhi del mercato sono ora puntati sul futuro. Gli utili più rotondi delle attese servono a confermare la politica di pay out: la cedola sarà pari al 60-80% dei profitti. Allo stesso modo, Cimbri non cambia idea neppure sul business plan: non ci sarà alcuna revisione del vecchio piano. Le nuove linee strategiche verranno messe a punto dal cda che verrà nominato una volta scaduto quello in carica, ossia nel 2016. Nel mentre, però, procede a ritmo serrato il progetto di razionalizzazione della struttura del capitale: «Il piano di conversione delle risparmio è a uno stadio avanzato», ha precisato Cimbri. Ed è ipotizzabile, dunque, che veda la luce nei prossimi mesi.
Dal punto di vista operativo, invece, per il ramo Rc Auto Cimbri dà un target in più: arrivare a 3 milioni di scatole nere montate sulle vetture assicurate dai 2,2 milioni attuali.
Laura Galvagni, Il Sole 24 Ore 15/11/2014