Massimo Gaggi, Sette 14/11/2014, 14 novembre 2014
IL PARROCO SFRATTA LA MENSA DEI POVERI PER DARLA A HOLLYWOOD
Un eroe negativo, quasi da cartone animato, questo padre Walter Tonelotto che di punto in bianco sfratta la mensa dei poveri ospitata dal 1973 nei sotterranei della chiesa di Nostra Signora di Pompei, la parrocchia cattolica del Greenwich Village di New York, per affittare i locali a una casa di produzione cinematografica. Puoi anche raccontarla come una storia di cinismo assoluto: per i poveri e gli anziani del quartiere che da oltre 40 anni trovano rifugio nella cripta presa in affitto dalla Greenwich House, un’associazione filantropica, che qui ha creato un luogo di socializzazione, oltre che una mensa, questo luogo è insostituibile. E il parroco appare un personaggio avido e insensibile che parla più come un amministratore delegato che come un pastore di anime: «Ci siamo già adattati a convivere con la gente del cinema», spiegano gli anziani del centro. «Hanno anche girato un film “horror” vicino alle cucine. Ma ora il parroco dice che non può fare un uso ottimale dei suoi locali».