Marco A. Capisani, ItaliaOggi 13/11/2014, 13 novembre 2014
AFFARITALIANI.IT IN BORSA A GIUGNO
Affaritaliani.it pensa alla borsa. Il quotidiano fondato e diretto da Angelo Maria Perrino 18 anni fa ha avviato i primi incontri con gli advisor e, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, potrebbe arrivare sul listino di Piazza Affari la prossima primavera, tra maggio e giugno. In caso l’operazione sia finalizzata è già stato scelto il nomad (nominated adviser): l’Ambromobiliare guidata dagli a.d.
Giovanni Natali e Giovanni Cusmano. Non è stato ancora chiuso, invece, il business plan con la valorizzazione dell’azienda editrice e la definizione del flottante. Al momento Perrino si dedica al nuovo corso del quotidiano online partito ieri e ai piani di espansione in chiave multimediale per aggregare differenti piattaforme media, anche su carta stampata e come potrebbe essere un magazine settimanale.
«Stiamo valutando il debutto in borsa», ha confermato ieri Perrino durante la presentazione del nuovo sito. «Adesso siamo impegnati col restyling online ma la borsa è il primo punto all’ordine del giorno per il 2015. L’intenzione è reperire nuove risorse perché Affaritaliani.it diventi un polo aggregatore di media. Per esempio potremmo diversificare la nostra attività con un settimanale cartaceo che sappia fare il punto della situazione di tutte le news pubblicate online e, immaginandolo come un periodico del weekend, preannunci quello che succederà la settimana seguente». Con 8 milioni di lettori complessivi ma riconosciuto come quotidiano da 23 milioni d’internauti secondo una ricerca Ispo, la testata nazionale online comprende già una serie di ebook, un servizio libraio di printing on demand (ossia ogni utente può farsi stampare il suo titolo in quante copie desidera) e ha inaugurato l’esperimento radiofonico di aiRadio con Alex Peroni. La parte televisiva del polo multimediale che studia Perrino è assicurata da aiTv mentre per concludere il cerchio «penso anche a creare una concessionaria interna che sia pure agenzia di comunicazione per costruire eventi speciali. D’altronde, sempre più aziende chiedono consulenze agli editori per creare contenuti ad hoc e per affiancarli nella definizione dei piani strategici», ha rilanciato Perrino.
Per Affaritaliani.it il 2014 si dovrebbe chiudere, stando alle previsioni aziendali dell’a.d. Luca Greco, in linea con l’esercizio precedente, quindi con un fatturato complessivo di 1,5 milioni di euro. Nel frattempo, comunque, è stato rafforzato il team guidato da Perrino (in tutto 25 persone di cui 15 in redazione): è arrivato il direttore comunicazione e iniziative editoriali Andrea Radic (con un passato alla guida della comunicazione di Regione Lombardia, Alcatel ed Expo) mentre Alessia Perrino (figlia di Angelo) è la nuova social and media manager che ha seguito anche il nuovo corso del sito in versione responsive (adattandosi in automatico alle dimensioni di ogni schermo, pc o mobile che sia).
In particolare, tra le novità dei 19 canali tematici nazionali del sito, dalla politica all’economia, e dei quattro canali locali riservati alle città di Milano e Roma e alle regioni Campania e Puglia, è sbarcato in esclusiva per internet Giorgio Forattini insieme alle sue vignette, l’homepage è stata ricentrata maggiormente sui video, è nata una barra per condividere gli articoli sui social media (e da mobile anche tramite Whatsapp) e infine è stata pensata la rubrica Vita in canile visto che in rete gli amici a quattro zampe sono sempre molto seguiti.
Infine da un punto di vista della raccolta curata da meno di un anno da Websystem del gruppo Sole 24 Ore (che ha sostituito Italiaonline) e tenendo conto che «i nostri contenuti sono e saranno sempre gratuiti» conclude Perrino, sono stati lanciati nuovi format come i Masthead e la tecnologia Inread che possono essere rappresentati da rimandi pubblicitari contenuti all’interno degli articoli, purché inerenti coi temi trattati.
A sostegno di tutte queste novità su carta, tv, internet e radio c’è la campagna firmata dall’art Aronne Comai e dalla copy Luna Sandri.
Marco A. Capisani, ItaliaOggi 13/11/2014