p. mas.., La Stampa 13/11/2014, 13 novembre 2014
I MILIARDI DI KOCH SCALDANO IL PIANETA
Chi va a visitare il Metropolitan Museum di New York, viene accolto da una magnifica piazza appena ridisegnata con i soldi dei fratelli Koch. È l’altra faccia della medaglia di una campagna politica che, secondo i democratici, vuole distruggere l’ambiente e prendere in ostaggio il sistema politico americano. Charles e David Koch valgono 40 miliardi di dollari a testa e sono i proprietari delle Koch Industries, la seconda compagnia privata più grande degli Stati Uniti. La base è a Wichita, in Kansas, e produce qualunque cosa abbia a che fare col petrolio. Secondo l’Environmental Protection Agency, la Koch Industries «nel 2011 ha emesso oltre 24 milioni di tonnellate di biossido di carbonio», ossia l’equivalente di 5 milioni di auto. Questo basta a capire perché Charles e David hanno speso milioni di dollari per finanziare campagne e creare think tank finalizzate a contrastare l’idea del riscaldamento globale. Nelle elezioni midterm hanno speso 290 milioni di dollari, per finanziare candidati repubblicani anti ambientalisti, che ora ostacoleranno in Congresso l’accordo sul clima con la Cina. Il vero obiettivo, però, è proseguire questa campagna nel 2016, per prendersi la Casa Bianca. [p. mas.]