VARIE 11/11/2014, 11 novembre 2014
APPUNTI PER GAZZETTA. IL DISSESTO IDROGEOLOGICO
REPUBBLICA.IT
Sono stati ritrovati a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro i corpi di Carlo Arminise, 73 anni, e della moglie Franca Iaccino, 68, travolti e uccisi nella loro casa di Leivi, alle spalle di Chiavari, da una frana di pietre e fango che ha distrutto l’edificio. Il pubblico ministero Biagio Mazzeo ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo dopo il ritrovamento dei corpi dei due coniugi, che sono stati trovati davanti all’abitazione. I cadaveri, hanno detto i vigili del fuoco, "erano uno abbastanza vicino all’altro": probabilmente stavano cercando di scappare.
Le salme verranno trasferite all’obitorio dell’ospedale di Lavagna e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
La Liguria, che piange ancora due morti per le alluvioni, resta ancora sotto l’assedio sempre più drammatico del maltempo. La Protezione Civile ha deciso l’estensione dell’allerta 2, quella massima, fino alle 15 di domani, mercoledì, su tutto il territorio regionale. I coniugi Arminise erano stati sentiti dalla figlia alle 22.30 di lunedi, poco prima che la frana si abbattesse sulla loro casa e che il black out isolasse l’intera zona. I vicini hanno testimoniato di aver sentito poco prima del crollo i coniugi Arminise chiedendosi se era il caso di fuggire. "Poi è precipitato tutto in un attimo e non li abbiamo più sentiti" racconta Gianni Levaggi, il vicino di casa.
E per tutta la giornata si sono vissute ore difficili nel levante ligure dopo una notte difficile, seguita all’alluvione che ha colpito Chiavari e la Valfontanabuona nella serata di lunedì, ad un mese da quella di Genova. Dopo aver avuto un quadro generale della situazione drammatica che sta vivendo il Tigullio da parte dell’assessore regionale alla protezione civile Raffaella Paita, il prefetto di Genova, Fiamma Spena, ha chiesto al ministro della Difesa Roberta Pinotti l’intervento dell’esercito: nelle prossime ore è atteso l’arrivo da Fossano di 40 militari, mentre stanno giungendo nel Tigullio squadre della Protezione Civile nazionale dal Friuli composte da 30 operatori. La protezione civile regionale, ha spiegato l’assessore Raffella Paita che si trova a Chiavari e sta facendo un sopralluogo nei paesi devastati, resta infatti a disposizione delle zone di Genova e del savonese dove si stanno verificando forti temporali e dove le previsioni fanno temere nuove recrudescenze.
La situazione resta critica a Chiavari dove ieri sera, dopo la caduta di oltre 285 millimetri di pioggia in due ore, sono esondati contemporaneamente il torrente Entella e il rio Rupinaro, insieme al rio Campodonico.L’acqua si è ritirata dalle strade del centro storico, ma i fiumi restano a livello di guardia. Devastata la zona di via Millo, via Arata, caruggio Dritto che costeggiano il Rupinaro, che è esondato abbattendo un muro di argine e ha invaso il parco Talassano.
Riaperta dalle 12.30 la circolazione ferroviaria su entrambi i binari della Genova-La Spezia, interrotta ieri sera
per una frana tra Zoagli e Chiavari, e riaperta su un solo binario dal’alba.
Sull’autostrada A12 sono ancora chiuse le uscite di Chiavari e Lavagna per allagamenti sulla viabilità cittadina.
Chiavari, mattina drammatica: le frane, la ricerca dei dispersi e la desolazione
Telefoni in tilt, manca l’acqua. Dopo il salvataggio delle due persone - un anziano ed una giovane incinta - date per disperse nel crollo parziale della loro casa a Carasco, trasportate stamani a valle con l’elicottero, continua incessante il lavoro dei Vigili del fuoco nelle frazioni che rimangono isolate per le frane. Il sindaco di Chiavari Roberto Levaggi ha avvertito che non funzionano i telefoni tranne i cellulari, e che continuano parziali black out ma l’allarme è per la mancanza d’acqua - a partire dall’ ospedale cittadino, le cui falde d’acqua sono state inquinate dall’Entella esondato nella serata di ieri - e in tutto l’abitato di Chiavari, Lavagna, Leivi e alcune frazioni, per via del black out che si è prolungato sino a stamani. Il Comune di Chiavari ha avvertuto che quella che sta tornando dai rubinetti non è potabile, va bollita e non utilizzata per usi alimentari.
Gli Angeli del Fango. Come è avvenuto a Genova il 9 ottobre in occasione dell’alluvione che ha colpito Borgo Incrociati, Marassi, San Fruttuoso, Brignole e il Centro città, gruppi di ragazzi si stanno organizzando con pale per andare ad aiutare i cittadini e i commercianti a liberare cantine e garage dalla melma.
Chiavari, arrivano gli "angeli", si spala via il fango
Carasco, 16 sfollati. Il torrente Sturla è salito di 11 metri a Carasco, alle spalle di Chiavari, determinando un’esondazione che ha portato all’ evacuazione di molte case. Sono 16 le persone sfollate finora dai vigili del fuoco, e hanno passato la notte in Municipio e in una casa di riposo. La situazione nella località del Chiavarese continua a essere molto difficile. Lo Sturla è esondato per oltre tre metri rispetto il livello di 8 metri massimo. La piena ha causato devastazione, dopo l’alluvione che nell’autunno del 2012 fece crollare il ponte e uccise due persone.
Chiavari, mattina drammatica: le frane, la ricerca dei dispersi e la desolazione
Genova, allerta fino alle 15 di domani, frane e disagi . Lo stato di allerta due, quello massimo, è stato esteso fino alle 15 di domani, mercoledì, su tutto il territorio regionale, quindi anche su savonese e Imperiese. Il Comune di genova informa che per la giornata di domani saranno ancora chiuse le scuole di ogni ordine e grado pubbliche e private, dei servizi educativi pubblici e privati, dei servizi socio educativi diurni con anziani e disabili, dei centri di formazione professionale e dell’attività didattica dei dipartimenti universitari nel territorio del comune di Genova.
Nella notte il torrente Nervi ha superato il livello ’giallo’ di attenzione mentre gli altri torrenti al momenti sono tutti sotto il livello di guardia. In via Primavera, a Quinto, un muro privato stamattina è crollato a ridosso di una palazzina di via dell’Ulivo. La polizia a scopo precauzionale ha fatto evacuare l’edificio, circa 100 persone. Dopo il sopralluogo dell’Ufficio Incoumità Pubblica del Comune, poco dopo le 10.30 le famiglie sono state fatte rientrare.
Poco dopo la mezzanotte un muro di contenimento è parzialmente franato in via Fiorenzuola, nel quartiere di Oregina. All’una e mezza in salita degli Angeli, a Dinegro, è crollato un soffitto all’interno di un appartamento nel civico 10. Una pattuglia della Municipale ha accertato che è crollato dell’intonaco. Una donna marocchina è rimasta lievemente ferita e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Galliera. Ventidue persone sono state evacuate per una frana in via Villini Negro a Prà, una in via Durante. L’appartamento è stato dichiarato inagibile. Osservato speciale il torrente Bisagno, che si mantiene al di sotto del livello di guardia. Nella giornata sono stati sospesi anche la seduta del consiglio comunale e quello regionale. In serata è stata annullata la prima del Falstaff di Andrea De Rosa al Teatro della Corte con Giuseppe Battiston.
A ponente. A Varazze dalle 3.30 di stamattina ha piovuto fino al primo pomeriggio, facendo temere il peggio per il torrente Teiro. "Abbiamo allagamenti in località Porosio, Casanova, Campomarzio e Cantalupo _ spiega il sindaco Alessandro Bozzano _, sul posto ci sono tutte le squadre di volontari di protezione civile, forze dell’ordine e vigili del fuoco che stanno svuotando cantine e garage con le idrovore. Ci preoccupa il rio Teiro, anche se per ora è nei limiti e sulla bocca sfoga bene". Si è invece verificata una piccola esondaizone del torrente Mola e qualche smottamento in località Casanova. Il personale forestale sta proseguendo nelle attività di monitoraggio delle situazioni più a rischio.
In provincia di imperia, dove minore è stata la situazione di criticità, sono stati registrati solo degli allagamenti in negozi e scantinati posti sotto il livello stradale nella città di ventimiglia; nelle valli più interne segnalati solo piccoli smottamenti. Più in generale le bombe d’acqua hanno portato a limiti allagamenti dovuti ai tombini saltati.
Burlando: subito i soldi. "Servono subito i soldi, altrimenti questa regione non la ritiriamo su". Lo ha detto all’ANSA il presidente della Liguria Claudio Burlando dopo una serie di sopralluoghi nelle zone alluvionate la scorsa notte. "C’è bisogno di almeno 150-200 milioni subito per ridare una speranza alle persone colpite un mese fa a Genova e ora nel Tigullio", ha aggiunto Burlando.
Il garante: escludere la Liguria dallo sciopero del 14. Roberto Alesse, presidente dell’autorità di garanzia per gli scioperi, ha scritto alle sigle sindacali chiedendo, tenendo conto della situazione d’emergenza "di valutare l’opportunità di escludere dagli scioperi generali e nazionali, ancorchè regolarmente proclamati per il 14 novembre, la Regione Liguria, revocando, eventualmente, anche gli scioperi proclamati per la provincia di Genova".
Carrara, salvata dall’alluvione, muore per aneurisma. Intanto è morta, colpita da aneurisma cerebrale, una donna di 62 anni che era stata tratta in salvo durante l’esondazione del torrente Carrione di mercoledì 5 novembre a Carrara (Ms). Si chiamava Maira Grassi ed era rimasta barricata per due giorni nella propria abitazione, insieme alla madre di 88 anni e a due cagnolini, per la paura dell’alluvione. Ad accorgersi che le due donne non davano proprie notizie, il padrone di casa, che dava così l’allarme. Erano state tratte in salvo dai vigili del fuoco. Dopo il primo ricovero all’ospedale di carrara, le condizioni di Maira Grassi erano peggiorate ed era stata trasferita all’ospedale di Pisa.
Le previsioni.Nelle ultime ore i temporali hanno colpito con più intensità la provincia di Savona e di Genova. Arpal segnala che sul centro del Golfo ligure continuano a formarsi estese celle temporalesche che transitano velocemente verso il capoluogo con una dinamica Sud-Nord.
Le piogge più intense hanno interessato l’area compresa tra Albisola e Varazze (massimo 49 mm/3h ad Alpicella), attualmente la parte più
attiva interessa in modo esteso il territorio del comune di Genova e relativo entroterra. Si stanno osservando innalzamenti del livello idrometrico nei corsi d’acqua costieri del levante savonese (Sansobbia, Teiro), che al momento non sembrano produrre particolari criticità.
Nelle prossime ore l’area genovese dovrebbe rimanere quella maggiormente interessata dalla pioggia. La cella attualmente attiva potrebbe assumere caratteristiche di stazionarietà.