Ernesto Diffidenti, Il Sole 24 Ore 11/11/2014, 11 novembre 2014
BOVINI
Un fondo cedente caratterizza il comparto dei bovini da macello: l’offerta resta sostenuta e i capi in eccesso sono assorbiti molto lentamente dai macelli. Sui principali mercati, dunque, secondo le rilevazioni Ismea, sono scese le quotazioni di vacche (-1,5% rispetto alla settimana precedente), vitelloni e manze (-0,3%). Anche il mercato delle carni è rimasto senza spunti significativi con una domanda più contenuta rispetto alle scorse settimane. Di conseguenza le macellazioni si sono svolte a ritmi blandi interessando un ridotto numero di capi. Ottobre, inoltre, si è chiuso all’insegna della stazionarietà dei listini dei vitelli importati dalla Francia per essere ingrassati nelle stalle padane. L’equilibrio raggiunto da domanda e offerta ha determinato una forte stabilità delle quotazioni che si mantengono invariate dalla metà del mese scorso. I baliotti, ossia i vitelli fino a 20-25 giorni di età, invece, sono stati caratterizzati da quotazioni in lieve contrazione a causa di una domanda meno interessata.