ItaliaOggi 8/11/2014, 8 novembre 2014
FALLITA LA SOCIETÀ DI STRAUSS-KAHN
Ad appena due settimane dal suicidio del suo socio d’affari Thierry Leyne, la società Lsk, costituita in tandem con Dominique Strauss-Kahn, è fallita. Un altro brutto colpo per l’ex direttore del Fondo monetario internazionale, che, accanto al successo nella sua attività di consulenza per i governi di tutto il mondo, deve far fronte a qualche sconfitta.
Lsk era stata fondata poco più di un anno fa ed era attiva nell’ambito degli investimenti finanziari.
Già all’inizio di ottobre una filiale, attiva prima dell’arrivo di Strauss-Kahn, era stata condannata a versare 2 milioni di euro a una compagnia assicurativa. E da tempo gli affari non andavano bene, al punto che Dsk aveva cominciato a prendere le distanze dal socio franco-israeliano. Il 20 ottobre egli si era dimesso dalla presidenza della società lussemburghese, tre giorni prima che Leyne si togliesse la vita buttandosi dal ventitreesimo piano dell’edificio di Tel Aviv nel quale risiedeva.
Strauss-Kahn deteneva il 15% del capitale di Lsk e, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe perso in questo affare 625 mila euro. Da tempo Leyne avrebbe contratto una serie di prestiti eccessivi e la gestione della società sarebbe stata oggetto della crescente preoccupazione di Strauss-Kahn.
ItaliaOggi 8/11/2014