Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  novembre 07 Venerdì calendario

LA PISTA CHE CONFONDE LE TRACCE DEI SOLDI SPORCHI


Secondo le stime ufficiali, il volume totale del riciclaggio di denaro sporco nel mondo si aggira oggi intorno ai 2 miliardi di dollari l’anno, equivalente a circa il 5 per cento dell’economia mondiale. Tre sono le fasi principali del lavaggio del denaro: placement, i soldi sporchi vengono allontanati dalla fonte di origine, ad esempio i profitti del contrabbando di droga o il denaro sottratto al fisco sono spostati in un’altra nazione o occultati all’interno di un’attività legittima, nell’80 per cento dei casi tutto ciò avviene in contanti; layering, questo è il processo attraverso il quale si cancella la pista del denaro; integration, il vero e proprio lavaggio del denaro sporco, e cioè le tecniche che lo rendono pulito.
Dall’11 settembre del 2001 è diventato sempre più difficile riciclare attraverso i canali classici perché le legislazioni anti-terrorismo hanno reso qualsiasi attività in contanti sospetta. Ciò significa che i primi due stadi del processo di riciclaggio sono diventati problematici.
Soluzione del problema: le monete virtuali e in particolare i bitcoin. Un nuovo app, Dark Wallet, letteralmente il portafoglio nero, offre ai riciclatori un sistema elettronico che confonde la tracce dei bitcoin online. Ogni volta che un’operazione di vendita e acquisto avviene Dark Wallet la fonde elettronicamente ad un’altra di simile ammontare che si verifica più o meno in contemporanea. Così facendo diventa impossibile per le autorità competenti risalire all’origine dell’una o dell’altra. Moltiplicata all’ennesima potenza questa strategia cancella tutte le tracce delle transazioni di bitcoin, incluse quelle illegittime.