Massimo Agostini, Il Sole 24 Ore 7/11/2014, 7 novembre 2014
LATTE - Mercato stazionario per i prodotti lattiero-caseari. Con il latte «spot», commercializzato al di fuori dei contratti di fornitura, che dopo il leggero rialzo registrato a fine ottobre (+055% sulla piazza di Lodi) questa settimana ha confermato quotazioni comprese tra 365 e 370 euro a tonnellata, franco arrivo, Iva esclusa
LATTE - Mercato stazionario per i prodotti lattiero-caseari. Con il latte «spot», commercializzato al di fuori dei contratti di fornitura, che dopo il leggero rialzo registrato a fine ottobre (+055% sulla piazza di Lodi) questa settimana ha confermato quotazioni comprese tra 365 e 370 euro a tonnellata, franco arrivo, Iva esclusa. Le sedute «attendiste» alla Camera di commercio della città lombarda, così come a Verona, sono state del resto in linea con la pausa registrata dal Grana padano. A Milano il formaggio con nove mesi di stagionatura e oltre è stato scambiato tra un minimo di 6,35 e 6,45 euro il chilo, franco caseificio, Iva esclusa; quello di 15 mesi e oltre fra 7 e 7,65 euro. Entrambe le tipologie hanno ribadito i prezzi della seduta precedente, dopo il trend ribassista di ottobre. In particolare, la quotazione indicata ieri dalla Borsa merci telematica italiana, riferita al prodotto con dieci mesi di stagionatura, il mese scorso è scesa a un valore medio di 6,20 euro, con un calo di quasi il 3% rispetto a settembre.