Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  novembre 07 Venerdì calendario

Luca Megali, 28 anni. Originario di Isernia ma residente a Napoli, incensurato, fratello di un pregiudicato, Antonio Megali, legato alla camorra, l’altra sera era al lavoro nella sua bottega di barbiere quando uno entrò nel negozio urlando «fermi tutti, questa è una rapina» e gli puntò una pistola addosso

Luca Megali, 28 anni. Originario di Isernia ma residente a Napoli, incensurato, fratello di un pregiudicato, Antonio Megali, legato alla camorra, l’altra sera era al lavoro nella sua bottega di barbiere quando uno entrò nel negozio urlando «fermi tutti, questa è una rapina» e gli puntò una pistola addosso. Lui d’istinto si rannicchiò dietro al bancone della cassa ma l’altro lo raggiunse e gli sparò quattro colpi nella schiena. Verso le 19 di mercoledì 5 novembre in via Vicinale Romano numero 11 nel quartiere Pianura, a Napoli.