Paolo Mastrolilli, La Stampa 06/11/2014, 6 novembre 2014
L’eroina del femminismo millennial è sotto accusa, fra tutte le possibili accuse più ignobili, di aver abusato della sorella minore
L’eroina del femminismo millennial è sotto accusa, fra tutte le possibili accuse più ignobili, di aver abusato della sorella minore. Parliamo di Lena Dunham, ormai icona delle giovani generazioni, e del suo libro “Not That Kind of Girl”, che alcuni commentatori conservatori hanno usato per attaccarla. Lei ha risposto minacciando cause, ma è difficile che questo basterà a placare la polemica. Lena è il fenomeno televisivo degli ultimi anni. La sua serie “Girls”, mandata in onda dal canale HBO, è diventata un cult, perché dipinge con sarcasmo splendori e miserie di un gruppo di ragazze di Brooklyn, interpretando complessi e drammi di un’intera generazione. Fino al punto che lei è stata definita la Woody Allen dei millennials. Ora Lena ha raddoppiato il successo con un libro di memorie, in cui racconta come è cresciuta. LENA DUNHAM COL FIDANZATO LENA DUNHAM COL FIDANZATO Tra gli episodi descritti, ce ne sono anche alcuni che riguardano il suo rapporto con la sorella minore Grace e le sperimentazioni sessuali fatte con lei. In uno dice di averla corrotta con tre caramelle, affinché la baciasse sulle labbra per cinque secondi e vedere l’effetto che faceva. In un altro racconta di averle “ispezionato la vagina”, per confrontarla con la propria. GIRLS LA SERIE DI HBO CREATA DA LENA DUNHAM GIRLS LA SERIE DI HBO CREATA DA LENA DUNHAM Lena forse intendeva usare questi episodi come momenti tragicomici della sua evoluzione come persona, ma i suoi avversari conservatori hanno colto al volo l’occasione per attaccarla. Kevin Williamson, sulla National Review, ha scritto che forse queste saranno storie divertenti per una liberal viziata, ma in realtà sono episodi di abuso sessuale, che in un contesto diverso da quello privilegiato in cui è cresciuta la Dunham avrebbero portato all’intervento degli assistenti sociali per portare via i figli dai genitori. Discorso simile per Ben Shapiro su Truth Revolt’s. Lena si è infuriata, ha cancellato alcuni eventi di presentazione del libro, e ha chiarito che lei condanna «ogni tipo di abuso in qualunque circostanza», aggiungendo che ogni cosa scritta sulla sorella aveva ricevuto prima la sua autorizzazione. Quindi su twitter ha definito «disgustose» le cose scritte dai suoi critici, e ha annunciato querele.