Jules Suzdaltsev, Vice.com 4/11/2014, 4 novembre 2014
L’UOMO CHE HA TAPPEZZATO NEW YORK DI VOLANTINI PER TROVARE UNA FIDANZATA SCOPA PIU’ DI VOI
Sono mesi che vedo la faccia di Dan Perino per tutto il Greenwich Village. Decine di migliaia di volantini appiccicati su ogni lampione, casetta della posta e parete libera hanno reso Dan una figura riconoscibile. Con la sua testa pelata e uno sguardo degno della Monna Lisa, i volantini di Dan spiegano senza troppi giri di parole che sta "cercando una fidanzata". All’inizio sui volantini non compariva il suo nome; c’era solo una breve descrizione, un po’ di tagliandini col numero di telefono e un promemoria: "solo richieste serie". L’approccio diretto di Dan mi ha ricordato quei video degli anni Ottanta fatti da single in cerca dell’anima gemella, prima che arrivassero i siti d’incontri a cambiare le cose.
"Sto davvero cercando una ragazza. Non scherzo," scrive Dan, "sono stanco dei single e spero di incontrare la persona giusta. Sono un artista e ho un’anima creativa. Sapete chi siete. Per me, ogni persona è bella. Sono aperto alla possibilità che il rapporto si trasformi in qualcosa di più profondo ."
Sui suoi ultimi volantini è comparsa anche la richiesta di donazioni per una campagna Indiegogo che ha l’obiettivo di finanziare un documentario incentrato sulla sua disperata ricerca. Al momento, la somma recuperata è pari a un dollaro. Donato da Dan. L’ho contattato per chiedergli di incontrarci e capire se ha avuto più fortuna con le donne che con il crowdfunding.
Quando ci siamo incontrati mi è sembrato un po’ nervoso, e la cosa mi ha fatto sentire a mio agio. Non è un pick-up artist, né uno sfigato senza speranza. È un uomo come tanti. Dan si è appoggiato allo schienale della sedia e ha iniziato a parlare. Sembrava più onesto che disperato. Nelle sue parole ho percepito più che altro una certa stanchezza.
VICE: Ricordo di aver visto un tuo volantino ad agosto. Vuol dire che questa cosa va avanti da tre mesi?
Dan Perino: Un po’ meno. Saranno nove settimane.
Quante chiamate hai ricevuto finora?
Dopo le 6.000 ho perso il conto, ora dovrebbero essere più di 7.000. Normalmente non sono le donne a chiamarmi, ma uomini. E la stampa. Ricevo un sacco di scherzi telefonici. Giusto oggi ho ricevuto una telefonata da un ragazzo che si fingeva una donna. Mi dava appuntamento sulla ventitreesima strada di Park Avenue, e voleva sapere se sarei stato disposto a radergli le palle. Io gli ho risposto che per 8.000 dollari l’avrei raggiunto immediatamente.
Qual è la percentuale di telefonate serie?
Il primo giorno avevo già rimediato un appuntamento, e poi ho anche ricevuto una chiamata dalla CBS News. Molte delle chiamate erano scherzi telefonici, direi il 90 percento. Più avanti, dopo avermi visto al telegiornale, la gente ha capito che non sono pazzo, e col tempo hanno cominciato a prendermi più sul serio.
Quanti appuntamenti hai ottenuto fino ad ora?
Nel giro di nove settimane sono arrivato a 86 appuntamenti. Nella mia settimana migliore, ho avuto 36 appuntamenti in dieci giorni. Un giorno sono stato a cinque appuntamenti diversi.
Ma non hai ancora trovato una ragazza.
No, sto ancora cercando.
Ti capita mai di essere riconosciuto come ’quello dei volantini’?
Mi fermano dalle 15 alle 20 volte al giorno. Sono un personaggio pubblico. Ricevo chiamate dall’Africa, da tutto il mondo, da persone che mi vedono su internet e su Instagram. Ricevo tante telefonate che mi augurano buona fortuna, e poi c’è gente che mi incontra per strada e mi dice che fa il tifo per me. Ricevo anche minacce di morte e messaggi d’odio.
Che cosa ti dicono?
Ci sono ragazze che mi chiamano alle tre del mattino per lasciarmi un messaggio, e a volte i fidanzati se ne accorgono. Così mi chiamano e mi dicono, "Ehi, cosa vuole da te la mia ragazza? Se ti becco mentre appendi i tuoi cazzo di volantini sei morto. Smettila di lasciarli in giro."
Perché hai iniziato ad appendere volantini?
Prima di iniziare con questi, avevo fatto dei volantini per i corsi di recitazione. Mi proponevo come "attore professionista con esperienza," con la stessa immagine che trovi sui volantini di oggi. Ma non ero tanto convinto. Poi sono stato rifiutato da una ragazza, e insomma, erano tre anni che non avevo una relazione, ed è scattato qualcosa. Così il giorno dopo ho messo i volantini. Ma non mi aspettavo tutta questa attenzione.
Cosa ti aspettavi?
Ho pensato che avrei trovato una ragazza nel giro di una settimana e che sarebbe finita lì. Credevo che fosse un’idea geniale. Nessuno l’aveva mai fatto, e ora ho un sacco di imitatori. Ce n’è uno in Canada, uno in Italia, e sono tutti dei copioni. Io sono il primo. Io sono l’ideatore, e probabilmente sono anche il più vecchio.
Quanti anni hai?
51.
Hai avuto altre relazioni?
Sono stato sposato per qualche anno, ma ho divorziato circa 15 anni fa. Abbiamo avuto una bambina. Ora ha 17 anni.
Che cosa ne pensa lei, dei volantini?
I suoi amici le chiedono "Ma quello è tuo padre?" È coreana. Mezza italiana, mezza coreana. Comunque, sono davvero entusiasta di questo documentario.
Raccontami qualcosa.
Ho ricevuto otto chiamate da persone che volevano girare un documentario, ma mi hanno detto che non era prevista alcuna retribuzione. Il cameraman prendeva 200 dollari, ma a me non avrebbero dato nulla. Poi mi ha chiamato una ragazza, e mi ha mostrato un accenno del suo lavoro. È un genio. Suo nonno era un regista famoso.
Lo conosco?
Probabilmente sì. Ma non voglio fare nomi a meno che lei non mi dia il permesso. Dobbiamo ancora pianificare tutto e sistemare il necessario per iniziare le riprese a gennaio. Saranno storie diverse, avvenimenti diversi legati a vari appuntamenti che dovrò recitare e rivivere per la seconda volta.
Come vanno a finire i tuoi appuntamenti, di solito?
Mi p orto sempre dietro un naso rosso. All’inizio erano delle cene (io non bevo) e dopo si andava al pub a giocare a biliardo; spendevo dai 300 ai 400 dollari ad appuntamento, e alla fine sono rimasto al verde.
Non rischi di confonderti con tutti questi appuntamenti? O tieni nota di tutto?
All’inizio sì, ora non più. Appuntavo tutto. Cose che dicevano, battute che facevano, tutto. Ma era troppo.
Sei mai andato a più di un appuntamento con la stessa persona?
Sì. Quattro volte, forse. Con Samantha. Samantha beve troppo ma è una vera anima della festa ed è molto bella. Ne è valsa la pena. Però cerco donne sui trenta. Voglio la possibilità di mettere su famiglia. Con una quarantacinquenne... ci siamo incontrati e... [Riceve una telefonata] Ecco qui, vuoi registrarla? Sì, pronto? Ora sono occupato. [Riattacca]. Era uno scherzo.
Cosa ti ha detto?
"Ciao?"
Era un uomo?
Sì, se sento una risatina in sottofondo butto giù. La gente scherza sulla mia situazione, ma io mi chiedo, cosa c’è di così divertente? È un volantino. "Cercasi fidanzata." "Smarrito cane". Cosa c’è di così divertente?
Foto di Dennis Veteran
Hai mai provato con gli appuntamenti online? Qual è stato l’appuntamento più strano che hai avuto?
Ne ho avuto uno molto romantico che è stato anche molto strano. Verrà inserito nel film. Ricevo una telefonata da questa ragazza che comincia a balbettare, mi dice, "Ho visto il volantino." Tutto questo a notte fonda, "e mi piacerebbe incontrarti." Poi mi dice "Dove abiti? Ti mando una macchina". Poco dopo arriva una limousine, di quelle belle grosse, e mi porta sulla cinquantanovesima strada, al Plaza Hotel. Io entro, busso alla porta, lei apre e mi ritrovo davanti una ragazza con addosso poco e niente. Non faccio neanche in tempo a chiudere la porta che lei inizia a toccarmi, mi bacia ovunque, mi prende per [si indica il pene] la lattina di Coca, mi si butta addosso.
Era bella, una 25enne bella da morire, non altissima, ma bellissima, coi capelli ricci e biondi, occhi azzurri, e mi dice che vuole scopare. "Sei proprio come nella foto del volantino," mi dice. A quel punto le spiego che voglio una relazione, non una semplice scopata. Così si stende sul divano e mi dice, "cantami una canzone." Non sapendo cantare, prendo un libro e comincio a leggerglielo, e dopo un po’ noto che si sta addormentando. Aveva bevuto un sacco. Sono rimasto lì seduto per un po’, e si vedeva tutto, era nuda. Allora l’ho presa in braccio e l’ho portata nell’altra stanza. L’ho fatta stendere sul letto, l’ho coperta, me la sono un po’ goduta e me ne sono andato.
Ho conosciuto delle ragazze su Craigslist, ma non è stato divertente. Io di donne che mi chiamano posso averne 100 o 200 al giorno. Mi diverto un sacco.
Conosci Tinder, OkCupid e simili, giusto?
Sì, li conosco tutti. Ma non voglio starmene chiuso in casa davanti a un computer. Ho un computer, ma non ricordo l’ultima volta che l’ho usato. Non ho creato io i volantini, me li fanno pagare solo tre centesimi a copia.
Quanti ne hai stampati per ora?
Probabilmente 30.000. Il Guinness mi ha detto che ho battuto il record mondiale per attenzione mediatica nella storia dei volantini. Un sacco di gente a New York mi ha detto che avrebbe fatto lo stesso, e ha fallito miseramente.
Come mai?
Perché non li chiamano. Chiamano l’originale, ho organizzato bene il mio volantino. Funziona bene. Ho visto il volantino di due tizi che non hanno nemmeno messo il numero di telefono. Dicevano solo "Se ci vedete in giro per l’East Village, fateci un saluto." Un altro diceva di essere un ragazzo di bell’aspetto, ma intanto aveva mezza faccia coperta. Ha paura, è un cagasotto. Io appendo personalmente i miei volantini, e quando lo faccio mi dicono, "Sei tu! Ti abbiamo visto su Instagram, possiamo fare una foto con te?"
Foto via Instagram/sarahlindig
Cosa farai della fama se trovi una ragazza?
Be’, mi sa che dovrò smettere.
Pensi sia più importante essere "quello dei volantini" o trovare una ragazza?
Ecco... bella domanda. Tantissimi mi chiedono se è un esperimento sociologico. Ma io voglio semplicemente trovare una ragazza. E quando la troverò smetterò di mettere volantini. Ma dev’essere quella giusta. Non può essere solo per un appuntamento, dev’esserci la chimica.
A proposito di chimica, con quella ragazza hai rifiutato il sesso, ma quante volte riesci a finire a letto con le donne con cui esci?
Uh... potrei anche dirlo. Perché non l’ho mai detto prima. Sono finito a letto... be’, su 86 appuntamenti sono finito a letto... 86 volte.
Davvero?
No, non proprio. Non so dirti un numero.
Ma dici che succede spesso.
Sì, la maggior parte delle volte. Ma non con le donne giuste. Insomma... ero a casa di una, e lei mi stava succhiando la lattina di coca cola (ho un cazzo lungo come una lattina di coca cola, 18 cm) e intanto guardava la maratona di The Honeymooners. E io ero lì che la guardavo guardare la TV, e pensavo, "Ma che cazzo fai? Spegnila e concentrati su ciò che stai facendo." Così mi sono alzato, mi sono rivestito, e me ne sono andato senza dirle una parola.
Secondo te la maggior parte delle donne che ti rispondono cerca soltanto una scopata?
Il più delle volte sì, hanno solo voglia di scopare. Lo capisco da cosa mi dicono, se è solo una scopata o qualcosa di più. Io voglio una fidanzata, non voglio fare sesso. Ma New York è diversa. Le donne di New York frequentano tanti uomini, non hanno un fidanzato. E se non gli piaci, ti dicono che sono fidanzate.
Questa cosa del volantino ti ha insegnato molto sulle donne?
Penso di saperne più della media. Steve Harvey mi voleva per il suo programma, voleva che facessi un provino per qualche cazzata. Steve Harvey non sarebbe capace di distinguere tra il suo culo e... È proprio un pezzo di merda. Parla d’amore... ma che cazzo ne sa? Devi buttarti, provare sul campo. Le donne mi fermano ogni giorno e mi chiedono perché il loro ragazzo fa questo o quest’altro. Se non hai delle basi solide, in una relazione, se fate soltanto sesso, non durerà. Poi esci e ti rendi conto che odi quella persona.
Oltre l’affetto, cosa cerchi?
Ultimamente ho cambiato modo di vedere le cose. Sono uscito con delle modelle. Mi piacciono molto più di una classica ragazza carina, bionda. Non so, forse dovrei scrivere sui volantini che esco solo con le modelle, ora.
È per questo che i tuoi volantini funzionano, vero? Perché sei diretto, non dici "vediamoci".
In effetti stavo pensando di cambiarlo con "cerco sesso".
Quali sono i tuoi criteri?
Cerco una fidanzata. Dev’essere una strafica. Non voglio donne vecchie, devono avere tra i 25 e i 30 anni. Non voglio le quarantenni. E questa donna deve appoggiarmi. Se faccio un film, o se farò questo documentario, lei deve stare al mio fianco. Così il pubblico non vedrà una donna orrenda accanto a me. Non voglio una donna brutta. Tenetele lontano da me. Io voglio le modelle, cazzo.