A.R. Williams, National Geographic 11/2014, 5 novembre 2014
L’ANTICA ARTE DI IMPOLLINARE
Circa 47 milioni di anni fa, un piccolo uccello infilò il becco in un fiore per suggere del nettare, ingoiò dei grani di polline e, poco dopo, morì. Oggi il suo fossile, che conserva i resti di quell’ultimo pasto nello stomaco, rappresenta la prova più antica di trasporto di polline da pianta a pianta da parte di un uccello.
«È l’unico uccello fossile conosciuto che era sicuramente un impollinatore», dice Gerald Mayr, ornitologo all’Istituto Senckenberg di Francoforte, che ha studiato il reperto, scoperto nel 2012 nel Pozzo di Messel, in Germania.
«È raro trovare resti nello stomaco dei fossili, e in genere sono semi o resti di pesce».
Prima di questa scoperta, esistevano solo prove indirette dell’impollinazione da parte degli uccelli: fossili di colibrì di 30 milioni di anni fa. –A.R. Williams