Corriere della Sera 4/11/2014, 4 novembre 2014
LE SCHIAVE YAZIDE AL MERCATO JIHADISTA «HA GLI OCCHI BLU? ALLORA COSTA CARA»
Discutono, negoziano e scherzano su come comprare o vendere schiave yazide perché «oggi c’è il mercato degli schiavi». È l’agghiacciante scena mostrata da un video diffuso dal canale panarabo Al Aan TV , che mostra un gruppo di terroristi dell’Isis mentre si mettono d’accordo per avere nuove «schiave sessuali» o liberarsi di quelle che non vogliono più. Ognuno di loro può comprarne una. I loro dialoghi sono sottotitolati in inglese. Se la schiava ha gli occhi azzurri o verdi, o è molto giovane il prezzo è più alto e se non ha i «denti buoni» o magari gliene «manca uno» allora può anche non valere la pena di acquistarla, perché è necessario comprarle una protesi. «Oggi è il giorno di distribuzione a Dio piacendo. Ognuno prende la sua parte», spiega quello che sembra il capo del gruppo, ripreso all’interno di una casa. «Spero di trovarne una», dice uno di loro e poi ridendo aggiunge, «dove è la mia ragazza yazida?». «Chi vuole vendere la sua?», chiede un altro. «Io, voglio vendere». «Te la pago tre banconote», «o una pistola». Intanto duecento membri della minoranza yazida, in maggioranza donne, rapiti nell’agosto scorso dall’Isis durante l’avanzata nel Nord dell’Iraq, sono stati liberati in cambio del pagamento di ingenti riscatti. Gli ostaggi rilasciati sono 130 donne e una settantina di bambini e anziani. Altre centinaia di donne e bambini rimangono prigionieri.