Sebastiano Messina, la Repubblica 5/11/2014, 5 novembre 2014
ESISTENZA IN VITA
Va bene, c’è la paura dell’Ebola, ci sono i conti italiani sempre più in rosso e c’è la solita serie di delitti a riempire i nostri telegiornali. Ma quando vedi spuntare in tv il viso affilato, gli occhialini tremolanti e l’eloquio placido di Riccardo Nencini, con la scritta in sovraimpressione «Segretario del Psi», capisci che puoi contare almeno su una certezza, rasserenante quanto una pera di camomilla: il Partito Socialista Italiano esiste ancora. E non solo non è scomparso, ma riesce miracolosamente a conquistare seggi e poltroncine senza farsi più vedere alle elezioni (e fa bene: l’ultima volta prese lo 0,18 per cento, quanto il Partito dei pensionati). E’ il prezzo che paghiamo volentieri alla nostalgia della nostra gioventù, quella dei mangiadischi e di Carosello: Nencini è la figurina Panini che esce dall’album e sopravvive alla scomparsa dei collezionisti.