Alessandra Longo, la Repubblica 5/11/2014, 5 novembre 2014
NOBLESSE OBLIGE
Banchieri, manager, medici e architetti, disegnatori e registi, agricoltori di lusso e albergatori di razza. Il numero di novembre di Capital dedica la copertina ai «nobili imprenditori» d’Italia. Titolo: «Quanto conta il blasone». La tesi è che, anche in tempi di crisi, con gli operai in piazza, la discendenza illustre valga, le «relazioni storiche» possono trasformarsi in altrettante «occasioni professionali». Il mensile pubblica l’elenco di «120 lavoratori di sangue blu» in carriera. Qualche nome per dar l’idea: Federico Ceschi, conte, a Santa Croce ha una sartoria per gentlemen; Isabella Del Bono, contessa, realizza a Milano gioielli, chevalier in ferro, oro e smalto; Gianfranco Dominis, conte palatino, è architetto d’interni a Bordeaux e disegna tarocchi; Eugenio Litta Modignani, marchese, produce vodka; Guido Carlo Pigliasco, nobile sabaudo, insegna antropologia all’Università delle Hawaii...