www.cinquantamila.it/fiordafiore 22/10/2014, 22 ottobre 2014
La Ue chiederà chiarimenti sulla manovra del governo italiano • Sindacati in rivolta contro le pensioni pagate il 10 del mese • I genovesi in piazza chiedono le dimissioni della giunta regionale e comunale • Il capo di Total si è schiantato con il suo jet • Pistorius condannato a cinque anni per l’uccisione della fidanzata • Morto Oscar de la Renta • Il parroco sardo che vieta le minigonne Legge di Stabilità La Commissione europea oggi invierà all’Italia - e non solo all’Italia - una lettera di richiamo nella quale spiegherà che la legge di bilancio per il 2015 rischia di violare le regole dei Trattati
La Ue chiederà chiarimenti sulla manovra del governo italiano • Sindacati in rivolta contro le pensioni pagate il 10 del mese • I genovesi in piazza chiedono le dimissioni della giunta regionale e comunale • Il capo di Total si è schiantato con il suo jet • Pistorius condannato a cinque anni per l’uccisione della fidanzata • Morto Oscar de la Renta • Il parroco sardo che vieta le minigonne Legge di Stabilità La Commissione europea oggi invierà all’Italia - e non solo all’Italia - una lettera di richiamo nella quale spiegherà che la legge di bilancio per il 2015 rischia di violare le regole dei Trattati. La «richiesta di informazioni supplementari» - scriveva ieri il Financial Times - sarà inviata a cinque Paesi: oltre all’Italia, a Francia, Austria, Slovenia e Malta. La Commissione europea non rispedirà al mittente la manovra, ma minaccia di farlo se non ci saranno correzioni. «I chiarimenti con gli Stati membri non pregiudicano il risultato della nostra valutazione», dice il portavoce del commissario Katainen Simon O’Connor. Se entro fine mese – per l’esattezza il 29 - il governo non si sarà chiarito con Bruxelles, allora potrebbe partire la procedura con la quale Bruxelles chiede di modificare la manovra. «Ma qual è esattamente l’oggetto del contendere fra Roma e Bruxelles? Si tratta anzitutto del livello di «aggiustamento strutturale» da garantire nella manovra, un infernale indicatore numerico del quale il ministro del Tesoro Padoan ha messo in discussione l’attendibilità, perché basato su previsioni economiche vecchie e poco attendibili. Si tratta di risparmi che dovrebbero garantire un calo - anche se simbolico - del debito pubblico. Per la Commissione quelle sono le regole e vanno rispettate: il governo ha promesso un risparmio dello 0,1 per cento del prodotto interno lordo (poco più di un miliardo di euro), l’Europa potrebbe chiedere lo 0,5» (Barbera e Zatterin, Sta). Pensioni Nella legge di Stabilità è anche contenuta una norma che farebbe slittare dal primo al 10 di ogni mese le pensioni erogate dall’Inps. Il «rinvio» dovrebbe scattare dal primo gennaio 2015 per «razionalizzare ed uniformare le procedure e i tempi di pagamenti delle prestazioni previdenziali Inps». In rivolta il mondo dei sindacati e delle associazioni di pensionati e consumatori, che parlano di «nuova beffa per i pensionati», «accanimento verso gli anziani», «decisione incomprensibile» eccetera, visto che ad ogni mese si rinnoverebbe il disagio di chi con la pensione deve pagare l’affitto dell’appartamento che, solitamente, scade il 5 di ogni mese, per non parlare di bollette, mutui e prestiti. Bot Negli ultimi dieci anni i Bot hanno reso in media più della Borsa: il 2,30% contro l’1,63% (considerati anche i dividendi). Genova In mille a Genova hanno partecipato ieri alla manifestazione prima di fronte alla sede alla Regione Liguria poi davanti al Comune per chiedere le dimissioni della giunta regionale e comunale e i dirigenti di Arpal dopo l’alluvione che ha colpito Genova ottobre causando un morto e danni pubblici per oltre 350 milioni (250 a opere pubbliche e 100 a privati). I cittadini, che si sono riuniti sotto lo slogan #Orabasta, hanno srotolato uno striscione con scritto «dimissioni». In piazza c’erano anche Cristiano De Andrè e Francesco Baccini. Tra le richieste: l’immediato sblocco dei fondi stanziati per il dissesto idrologico e la messa in sicurezza del territorio e lo stanziamento di fondi per il risarcimento dei commercianti genovesi e di tutti i cittadini colpiti dall’alluvione. Non sono mancati momenti di tensione. Il consigliere comunale Mario Baroni (Gruppo Misto) è stato spintonato e insultato da un gruppo di manifestanti. L’aggressione, con sputi e urla, è avvenuta nei vicoli davanti a Palazzo Tursi, prima che iniziasse la seduta del consiglio comunale dove l’esponente politico era diretto. Christophe de Margerie 1 L’amministratore delegato della Total, il francese Christophe de Margerie, è morto lunedì sera in un incidente all’aeroporto di Mosca insieme ai tre membri dell’equipaggio del suo jet privato. Poco prima della mezzanotte, il Falcon 50 del capo del colosso petrolifero ha cominciato il decollo dall’aereoporto di Vnukovo, ma il carrello ha urtato contro un mezzo spazzaneve. Uno dei motori ha preso fuoco, l’aereo è crollato a terra uccidendo Christophe de Margerie e i tre membri dell’equipaggio. L’uomo alla guida dello spazzaneve, subito incolpato come «ubriaco», si dichiara innocente. Gli investigatori seguono anche la pista di un errore della torre di controllo. Christophe de Margerie 2 Con la morte di de Margerie la Russia ha perso uno dei suoi maggiori sostenitori in Occidente. All’inizio della sua carriera Total si approvvigionava al 30% in Europa, nei giacimenti del Mare del Nord; oggi quel livello è sceso al 17%, mentre gli affari con la Russia sono passati dall’1% di 10 anni fa al 9% del 2013 e — almeno prima della scomparsa di de Margerie — erano destinati ad aumentare ancora, grazie anche allo stretto rapporto personale con il presidente Putin. Poche ore prima dello schianto, lunedì sera, Christophe de Margerie, al Foreign Investment Advisory Council di Mosca, che riunisce il governo russo e i manager delle aziende internazionali, de Margerie aveva detto: «Siamo contrari alle sanzioni e fedeli all’impegno con la Russia». Pistorius 1 Dopo sette mesi di processo Oscar Pistorius, il campione delle Paraolimpiadi che la notte di san Valentino del 2013 ha ucciso con quattro colpi di pistola la fidanzata e modella Reeva Steenkamp, è stato condannato a 5 anni. Soddisfatta la famiglia di Reeva («Almeno sconterà qualcosa»), ancora più soddisfatta la difesa di Pistorius: quei 5 anni sono giusto quanto permetterà alle autorità carcerarie di mandare agli arresti domiciliari Oscar dopo un sesto della pena passato in carcere. Un anno in più e avrebbe scontato la condanna interamente in prigione. Così Pistorius passerà dietro le barre del Kgosi Mampuru (ex Pretoria Central) il suo ventottesimo compleanno, il 22 novembre, ma è probabile che il ventinovesimo lo farà a casa, forse nella residenza dove ha vissuto gli ultimi 20 mesi, la villa con 24 stanze dello zio Harnold. In Sudafrica sono in molti a pensare (anche il presidente Zuma) che Oscar ha avuto una condanna troppo lieve perché bianco, ricco, famoso. Tanto che godrà di privilegi anche in carcere, se verrà considerato un prigioniero di categoria A avrà diritto a consumare i suoi pasti da solo, a usare la palestra, gli saranno garantite 41 visite l’anno, ognuna di 60 minuti, durante i week-end. Pistorius 2 In questi mesi Pistorius si è indebitato, ha venduto le sue tre case, anche quella dove avvenne il delitto, ha speso il suo patrimonio (guadagnava circa 500 mila euro l’anno) per garantirsi e comprarsi gli avvocati migliori. E si era anche dato al commercio di diamanti, attività di famiglia. Oscar de la Renta 1 È morto a 82 anni dopo una lunga malattia lo stilista dominicano Oscar de la Renta. Sarto già celebre, de la Renta diventò una star mondiale quando Jacqueline Kennedy cominciò a indossare i suoi abiti. La conobbe e iniziò a frequentarla insieme agli Agnelli e ad altri amici — Truman Capote, Henry Kissinger, Norman Mailer e tanti altri — quando John era stato già assassinato. Poi ha vestito molte altre «first lady», da Nancy Reagan a Laura Bush e a Hillary Clinton. Tanti i vestiti da sposa realizzati per le star, da Kate Moss a Penelope Cruz. L’ultima fatica l’abito di Amal Alamuddin per il matrimonio con George Clooney. Oscar de la Renta 2 «Papà mi voleva assicuratore, ma io convinsi mamma a farmi lasciare Santo Domingo per andare a studiare arte a Madrid. Lì ho studiato poco, ma ho vissuto molto. E ho cominciato con la moda: è andata bene così» (Oscar de la Renta) (Gaggi, Cds) Minigonna Il parroco di Gesico, provincia di Cagliari, ha affisso sul portone della chiesa un disegno in cui la sagoma di una donna con la gonna sopra al ginocchio è cancellata con una ics (Gramellini, Sta).