VARIE 3/11/2014, 3 novembre 2014
APPUNTI PER GAZZETTA - BRITTANY S’È TOLTA LA VITA
REPUBBLICA.IT
LOS ANGELES - Si è suicidata Brittany Maynard, la ragazza americana 29enne colpita da un cancro in fase terminale, che qualche settimana fa aveva annunciato in un video di voler mettere fine alla sua vita, provocando un vivo dibattito sull’eutanasia negli Stati Uniti.
Brittany, colpita da una forma molto aggressiva di cancro al cervello, aveva annunciato il suo progetto in un video postato sul suo sito (thebrittanyfund.org) che ha fatto il giro del web: lunedì scorso era stato visto più di 9,5 milioni di volte su Youtube. "Arrivederci a tutti i miei cari amici e alla mia famiglia che amo. Oggi è il giorno che ho scelto per morire con dignità, tenuto conto della malattia in fase terminale, questo terribile cancro al cervello che mi ha imprigionato...ma mi avrebbe imprigionato tanto di più" ha scritto la ragazza in un messaggio largamente diffuso sui social network.
LOS ANGELES - Si è suicidata Brittany Maynard, la ragazza americana 29enne colpita da un cancro in fase terminale, che qualche settimana fa aveva annunciato in un video di voler mettere fine alla sua vita, provocando un vivo dibattito sull’eutanasia negli Stati Uniti.
Brittany, colpita da una forma molto aggressiva di cancro al cervello, aveva annunciato il suo progetto in un video postato sul suo sito (thebrittanyfund.org) che ha fatto il giro del web: lunedì scorso era stato visto più di 9,5 milioni di volte su Youtube. "Arrivederci a tutti i miei cari amici e alla mia famiglia che amo. Oggi è il giorno che ho scelto per morire con dignità, tenuto conto della malattia in fase terminale, questo terribile cancro al cervello che mi ha imprigionato...ma mi avrebbe imprigionato tanto di più" ha scritto la ragazza in un messaggio largamente diffuso sui social network.
Sean Crowley, un portavoce dell’associazione Compassione e Scelta, che lotta per il diritto all’eutanasia, ha dichiarato che Brittany è morta verosimilmente nella sua casa sabato.
"Brittany è morta, ma il suo amore per la vita e la natura, la sua passione e il suo spirito continuano a vivere" ha aggiunto Barbara Lee Coombs, presidente dell’organizzazione che ha sostenuto Brittany.