Cosimo Cito, la Repubblica 1/11/2014, 1 novembre 2014
SEPOLTI CON I MITI ECCO IL CIMITERO DEL CORINTHIANS
Dal 2015 i caldissimi Gaviões da fiel avranno un bel posto in cui immaginarsi da morti. Potranno riposare accanto ai loro idoli, in un immenso cimitero che si chiamerà “Corinthians Para Sempre”: 402mila metri quadri a 40 km da San Paolo. Là ex tifosi ed ex giocatori del Timão potranno far parte di una grande follia collettiva in cui fanatismo e fede si confonderanno in un unico, smisurato progetto.
Ci sarà posto per settantamila, come e più che in uno stadio di calcio, più che nell’immenso Itaquerão. Nel cuore del progetto ci sarà un’area nobile, con campo di calcio, tribune, porte, là ci saranno le tombe dei grandi del Corinthians, e tanti hanno già prenotato il proprio posto, Biro-Biro, Tobias, Wladimir, Basilio. Presto i responsabili del progetto proveranno però a fare il “grande colpo” di questa folle campagna-trasferimenti: traslare le spoglie di Socrates nel cuore della “tribuna speciale”, dove riposare costerà e varrà di più. E lì, magari, ci sarà un giorno anche Rivelino, la gloria massima del club fondato nel 1910 da immigrati portoghesi e italiani. Cappelle e spazi verranno messi in vendita a cifre tra i 4.500 e i 7.800 reais (da 1.500 a 2.600 euro), a seconda delle dimensioni della vicinanza agli ex campioni. In occasione di ogni funerale verrà eseguito l’inno del club e verrà deposta una corona di fiori a forma di stemma del Corinthians. Con una precisazione: niente foglie o fiori verdi, niente deve ricordare il colore degli storici rivali del Palmeiras. «Nessuno dei grandi ex ha detto di no» assicurano i responsabili del progetto, «e tutti hanno approvato questa idea, è bellissimo che il Corinthians abbia questo spazio riservato alla propria gente».
Amore e morte, perché no, quando si parla di calcio molto e forse tutto è ormai possibile. Su progetti cimiteriali starebbero ragionando anche Chelsea e Boca Juniors. All’ombra dei cipressi e dentro urne biancoazzurre riposano già alcuni tifosi dello Schalke 04, in un piccolo camposanto tutto dedicato alla fede per la squadra della Ruhr, ubicato poco distante dalla Veltins Arena, e così i sostenitori dell’Amburgo, fedeli anche nel mondo dei più ai colori di una vita. Nel Vicente Calderon c’è un colombario per 4000 urne, con ceneri di tifosi che tifarono Atletico Madrid, e così al Camp Nou e al Bernabeu. Niente però eguaglierà mai ciò che accadde durante Deportivo Cucuta-Envigado, in Colombia: in curva apparve una bara, dentro c’era un tifoso, morto con quel desiderio sulle labbra. Accontentato.
Cosimo Cito, la Repubblica 1/11/2014