Luisa Leone, MilanoFinanza 30/10/2014, 30 ottobre 2014
INAIL COMPRA 170 MLN DI IMMOBILI
In ballo ci sono due operazioni, del valore complessivo di quasi 200 milioni di euro. L’acquirente designato è l’Inail e l’oggetto della compravendita due caserme nel centro di Roma, più la sede dell’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), nel quartiere Eur della Capitale. Un progetto che rientra nell’ambito del più vasto piano messo a punto dal governo per razionalizzare le spese per canoni d’affitto della pubblica amministrazione. In pratica l’idea è che l’Inail investa parte delle risorse di cui dispone per acquistare immobili occupati da uffici pubblici o anche, come in questo caso, in uso a forze militari e di polizia, e li riaffitti loro a un canone calmierato. L’operazione risulta fattibile e conveniente per lo Stato (a patto di individuare immobili con le giuste caratteristiche), grazie al fatto che l’ente guidato dal presidente Massimo De Felice non punta certo a rendimenti a due cifre e si accontenta di un ritorno intorno al 2,5-3%. Con questo schema l’Inail ha già portato nel suo patrimonio immobiliare la Prefettura dell’Aquila, mentre adesso nel mirino ci sarebbero la sede del comando provinciale dei carabinieri di Piazza San Lorenzo in Lucina e, sempre nel cuore della Capitale, un altro palazzo storico adibito a uffici dell’arma. La dismissione degli immobili, di proprietà della Provincia di Roma, è stata affidata nel 2012 a un fondo gestito da Bnp Paribas, che dopo aver messo in asta alcuni pezzi forti, come quelli che sarebbero finiti nel mirino dell’ente, avrebbe avviato la fase di trattativa che, secondo indiscrezioni, potrebbe verosimilmente concludersi tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015 a un prezzo di circa 100 milioni di euro. All’inizio del prossimo anno, invece, è attesa la firma sull’altra operazione, quella per l’acquisto della sede dell’Ispra nel quartiere Eur di Roma, del valore di circa 70 milioni di euro. Intanto, a breve si attendono novità anche sull’impiego dei fondi che lo Sblocca Italia ha permesso all’Inail di mettere a disposizione di opere immediatamente cantierabili. In particolare, per velocizzare le cose sarebbero state intavolate discussioni con l’Anci per capire quali tra i 4 mila progetti per il rinnovo o la costruzione di scuole, tra quelli già individuati dai sindaci, sarebbero effettivamente pronti a partire.
Luisa Leone, MilanoFinanza 30/10/2014