Corriere della Sera 29/10/2014, 29 ottobre 2014
LADRI DI VIAGRA
Hanno colpito come si fa con i caveau delle banche. E in fondo nel deposito sotterraneo di una farmacia di viale Palmiro Togliatti, a Don Bosco, c’era un tesoro. Medicinali per quasi 150 mila euro, fra salvavita e altri prodotti. C’erano anche delle confezioni di Viagra. Le pasticche azzurre sono un bottino sempre più ambito dai ladri che questa volta hanno preso di mira una delle farmacie più frequentate del quartiere. Un colpo studiato a tavolino, preparato con cura, attuato forse con la collaborazione di un basista. Sì, perché i «soliti ignoti» dei farmaci, ladri seriali che potrebbero aver colpito anche in altri negozi, sono entrati in azione sicuri di quello che avrebbero trovato nel magazzino. Per raggiungerlo hanno agito come chi assalta gli istituti di credito o le gioiellerie. Hanno aperto il portone del palazzo soprastante, sono riusciti a raggiungere le cantine dove hanno scavato un buco nel muro di uno dei locali. Una volta all’interno ne hanno fatto un altro per arrivare al caveau della farmacia. Un lavoro lungo, fatto di notte, senza far troppo rumore per non svegliare gli inquilini del palazzo. Non è chiaro come il commando sia fuggito portandosi dietro decine di confezioni di medicinali, compreso il Viagra e prodotti analoghi, particolarmente ricercati sul mercato nero. Tanto che è in cima alla lista dei farmaci rubati in farmacie e depositi, come quelli degli ospedali. Ma si tratta pur sempre di confezioni numerate e catalogate, che potrebbero lasciare tracce fino a chi è entrato nel caveau farmaceutico.