Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

FEDE «La fede buddista è stata la fortuna della mia vita» (Roberto Baggio all’inaugurazione del Centro buddista Ikeda di Corsico, alle porte di Milano). COMPLEANNO «Avrei voluto un compleanno con gol e vittoria, come due anni fa, ma non mi abbatto» (Stephan El Shaarawy). REGALO «Ero stato convocato in Nazionale. Resta l’ambizione di tornarci, ma ora penso solo a gustarmi la vita. Il regalo più importante è già arrivato» (Francesco Acerbi che ha sconfitto il tumore e domenica scorsa è tornato al gol). AFFETTO «Credevo di aver visto tutto, ma una cosa del genere non mi era ancora capitata e di fronte a un’ondata d’affetto così potente non potevo che restare» (Rino Gattuso, che dopo le dimissioni ha deciso di ripensarci e rimanere sulla panchina dell’Ofi Creta). TEMPO «Andare in un nuovo campionato è stato accettare una sfida. Non sono venuto per passare il tempo, ma a lasciare il segno» (Fernando Torres). ATTESE «Non sto nella pelle. Ho aspettato tanto, forse troppo. Ora, però, è il momento di divertirsi» (Danilo Gallinari che torna a giocare in Nba con Denver dopo 18 mesi di stop). CONTARE «Durante l’ultimo viaggio in Italia ho già ribadito quanto creda nel lavoro di mister Mazzarri e della squadra, in questo progetto. Lo ripeto anche ora. È ovvio che i risultati sono importanti ma non siamo qui a contare le partite a nessuno» (Eric Thohir). QUELLO LA’ «Io ci credo di riuscire ad andare a prenderlo “quello là”. Perché non è lontano. L’anno scorso sì che ero frustrato. Avevo chiuso a 10 secondi da quelli davanti (4o con Pedrosa 1o, n.d.r. ) su una delle piste che amo di più» (Valentino Rossi e la rivalità con Marquez), TRANQUILLI «Se non avessi fatto il calciatore, avrei voluto correre in moto o in auto. Ho seguito spesso Valentino da tifoso al Mugello con mio padre. In garage ho una Vespa d’epoca, una Special del ‘77 con cui d’estate vado al mare e una Yamaha R1. Ma state tranquilli: su strada non la guido...» (il difensore della Samp Alessio Romagnoli). COLURGIONES «Sono nato a Stoccolma, la adoro. Sono andato a scuola fino ai 18 anni, studiavo economia. Qui a Cagliari la vita è meno stressante, sembra quasi di stare in vacanza. Voglio stare qui, se un giorno cambierò sarà per l’estero. Ho imparato ad amare culurgiones e tonno» (Albin Ekdal).