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 2014  ottobre 27 Lunedì calendario

Gemelli per Sette - Si avvicina il parto di Charlene di Monaco. Qualcuno è certo che sarà un parto gemellare

Gemelli per Sette - Si avvicina il parto di Charlene di Monaco. Qualcuno è certo che sarà un parto gemellare. Nel caso, la responsabilità del trono dovrebbe spettare al primo venuto al mondo, cioè al primo estratto dal ventre della madre. I gemelli monozigoti (o gemelli identici) derivano da un solo ovocita, fecondato da un solo spermatozoo, che a un certo punto si divide in due (o più) embrioni identici. Se questa separazione avviene dopo il tredicesimo giorno dalla fecondazione (un parto su 75.000), produrrà gemelli siamesi. I gemelli dizigoti (pari a due terzi di tutti i parti gemellari) derivano dalla fecondazione di due (o più) diverse cellule-uovo da parte di diversi spermatozoi (i bambini non sono identici). Eng e Chang Bunker, gemelli congiunti provenienti dal Siam (l’odierna Thailandia), uniti all’altezza del torace, che nell’Ottocento si guadagnavano da vivere mostrandosi nei circhi Barnum e Baily. Vissero fino a 63 anni, entrambi si sposarono ed ebbero in tutto 22 figli. Secondo l’Istat, ogni anno in Italia si hanno circa 5.600 gravidanze gemellari e 280 trigemine. Nascite gemellari dizigotiche: 3 per 1.000 tra gli asiatici, 8 per 1.000 nei caucasici, 16 per 1.000 tra gli africani (in alcune parti dell’Africa circa 1 parto su 20 è gemellare). Le nascite gemellari monozigotiche costituiscono circa il 30% delle le nascite gemellari. Da quando si sono diffuse le tecniche di fecondazione artificiale, i parti gemellari nei paesi occidentali sono aumentati del 47%, mentre quelli plurigemellari del 370%. Famosi gemelli italiani: i sei Giannini, nati a gennaio 1980. Il record sarebbe di dieci gemelli nati in Spagna nel 1924, in Cina nel 1926 e in Brasile nel 1946. Di questi, però, non c’è documentazione medica. Così il record ufficiale spetta alla donna australiana che nel 1971 ha dato alla luce nove bimbi nati vivi. Tra i parti di otto gemelli sono passati alla storia quelli avvenuti in Grecia nel 1977 e in Turchia nel 1985 (tutti i neonati morirono in pochi giorni) e quello avvenuto a Napoli nell’agosto 1979 (due sopravvissuti). Kodinji, villaggio della regione del Kerala, in India. Le donne, da circa cinquant’anni, partoriscono quasi sempre figli gemelli. In questa comunità di 2.000 anime vivono 250 coppie di fratelli identici. Teoria del dottor Krishnan Sribiju, dell’ospedale locale Tirurangadi Taluk: “La causa potrebbe risiedere nell’acqua o nella sabbia. Non crediamo dipenda dal cibo, poiché queste persone non mangiano niente di particolare. Ma nell’acqua che bevono ci sono metalli pesanti, a causa dell’inquinamento delle falde. La causa sembra più esterna che genetica, perché le coppie che si trasferiscono in questa zona cominciano a partorire figli gemelli dopo pochi anni di permanenza”. Nel Bènin, anche se uno o entrambi i gemelli muoiono, vengono considerati comunque immortali e rappresentati attraverso piccole statue che la mamma deve portare sempre con sé. In casa, al momento dei pasti, viene lasciato del cibo davanti ai simulacri, in modo che le anime dei bambini possano mangiare. Per i Dogon del Sudan francese i parti in cui nasce un solo bimbo sono considerati incompleti: si crede che uno dei due gemelli sia morto. In Uganda, presso i Baganda, si pensava che i genitori di gemelli avessero la facoltà di far crescere con maggior vigore le piante di banano. Gli Yoruba della Nigeria sono quelli che partoriscono più gemelli al mondo, forse per la massiccia assunzione di igname, una pianta contenente estrogeni. Tra i Folonas, alla frontiera tra Costa d’Avorio e il Mali, i fratellini nati da un parto gemellare vengono tenuti per 24 ore in una capanna lontana dal villaggio: si teme che i loro poteri possano minacciare l’autorità del capo. Nelle etnie africane dei Balanta e dei Mansoanca si fa sopravvivere un solo gemello, lasciando sulla riva di un fiume il più debole o quello di sesso femminile. Le tribù africane dove al padre di due gemelli era asportato un testicolo: una precauzione per evitare che si ripetesse l’evento, ritenuto sfortunato. In Myanmar la nascita di gemelli era considerata contro natura: i bambini possono essere uccisi soffocandoli con cenere ardente. I genitori allontanati dal villaggio. In Giappone l’espressione usata per gravidanza gemellare è “chikusho-bara”, che significa “pancia di animale”, in senso dispregiativo. Nell’America del nord, gli indiani Comanci sacrificavano uno solo dei gemelli, scelto a caso, perché ritenevano umiliante per una donna mettere al mondo più di una creatura alla volta, com’è nelle abitudini delle cagne. In Cina i genitori di gemelli non sono tenuti a pagare multe o sovrattasse, come invece capita a chi ha più di un figlio. La tribù dei Kivai in Papua Nuova Guinea pensa che se una donna mangia banane da un albero con due rami darà alla luce una coppia di gemelli. Fratelli gemelli famosi: Rita Levi Montalcini e sua sorella Paola, Paolo Villaggio e il fratello Piero, Alice ed Ellen Kessler, Simona e Rossella Izzo, Isabella e Isotta Rossellini. I gemelli più famosi della mitologia sono Castore e Polluce. Dall’unione di Leda con il marito Tindaro, re di Sparta, e con Zeus trasformato in cigno, nacquero due coppie di figli: Polluce ed Elena (gemelli), immortali in quanto figli del dio, e Castore e Clitennestra (gemelli), mortali perché figli di Tindaro. Quando Castore e Polluce lottarono con un’altra coppia di gemelli loro cugini, il primo morì trafitto. Disperato per la morte di Castore, Polluce chiese a Zeus di morire. Il padre gli diede l’opportunità di scegliere il suo destino: vivere in eterno sull’Olimpo accanto agli altri dei o condividere la sorte del fratello, vivendo un giorno sull’Olimpo e un giorno negli inferi. Polluce, per amore di Castore, scelse la seconda offerta. Elvis Presley venne alla luce 35 minuti dopo il fratello gemello Jesse Garon, nato morto. La madre gli disse sempre che quando un fratello gemello muore “quello che sopravvive acquisisce la forza di entrambi”. Mark Twain dichiarava di aver avuto un fratello gemello, morto prima della nascita, cosicché a lui era sempre rimasto il dubbio di non essere sé stesso, ma l’altro. A Varsavia due fratelli gemelli, un maschio e una femmina, sono risultati essere figli di due padri diversi. La madre era rimasta incinta quando era sposata, ma oltre al marito aveva anche un’altra relazione. Dopo la nascita dei gemelli la donna ha divorziato e ha chiesto di accertare che l’ex marito non fosse il padre dei suoi figli. Dalle analisi è emerso che l’uomo era in realtà il padre del gemello maschio, mentre l’amante era il padre della bambina. Nell’Antico Testamento Rebecca, incinta, sentiva i suoi gemelli Giacobbe ed Esaù picchiarsi nel suo addome. Ne chiese ragione a Geova che le rispose: “Ci sono due nazioni nel tuo grembo, e due popoli ne usciranno per disperdersi: uno sarà più forte dell’altro e il maggiore servirà il minore”. Tra due gemelli identici, se uno divorzia c’è il 45% di probabilità che lo faccia anche l’altro. Tra gemelli eterozigoti la percentuale è del 30%. Il 35% dei gemelli identici è mancino: il doppio di quanto avviene nella popolazione generale. Esperimento in preparazione alla Nasa per studiare l’effetto dei viaggi nello spazio sull’organismo: a marzo del 2015 l’astronauta Scott Kelly, 50 anni, partirà per un viaggio di 12 mesi in orbita intorno alla Terra, la più lunga permanenza di un americano sulla Stazione spaziale internazionale e il doppio delle missioni standard. Il suo gemello Mark, anche lui astronauta ma ormai in pensione, rimarrà invece negli Stati Uniti. Per tutta la durata dell’esperimento i medici, a migliaia di chilometri di distanza, sottoporranno i due a prelievi di sangue costanti e a dieci serie di test. Craig Kundrot, uno dei coordinatori della ricerca: «È un’opportunità unica: possiamo studiare per un anno due individui che hanno lo stesso corredo genetico, ma si trovano in ambienti molto diversi».