Donatella Bogo, Sette 24/10/2014, 24 ottobre 2014
IN FINLANDIA C’È UN PEZZO DI RUSSIA
È probabile che Vladimir Putin non ci abbia mai messo piede, ma in Finlandia, nella zona di Saltvik sulle isole Aland, possiede un lotto di terreno di 17.800 metri quadrati. Lo possiede la Russia, per la verità, come ha spiegato la settimana scorsa l’ex direttore generale del Finland’s National Land Survey (Nls), Jarmo Raita, in un discorso ai veterani di guerra. Raita ha raccontato che già nel 2009 aveva ricevuto dal Cremlino una lettera con allegata una cartina geografica. Nella lettera si ordinava all’Nls di registrare quel territorio (di pertinenza finlandese, ma dove si parla svedese) come appartenente alla Federazione russa. Allegati alla lettera c’erano alcuni documenti dove si sosteneva che quell’area era stata assegnata alla Russia nel 1947 nell’ambito del trattato di pace dopo la Seconda guerra mondiale, trattato che prevedeva il passaggio degli ex possedimenti tedeschi in Filandia all’allora Unione Sovietica. L’Nls registrò il territorio come richiesto dal trattato e da allora è di competenza del ministero degli Esteri russo. Ratia ha spiegato di aver deciso di parlare della faccenda solo ora perché la situazione in Europa è decisamente cambiata e le operazioni militari russe nel Baltico si sono intensificate. Qualche motivo di preoccupazione forse c’è, quindi, anche se il portavoce dell’ambasciata finlandese a Stoccolma ha dichiarato che la faccenda è curiosa, ma non ha implicazioni politiche. Se lo dicono loro...