Vincenzo Bardo, il Venerdì 24/10/2014, 24 ottobre 2014
SESSO E DROGA, IN CINA TRA LE STAR È UN REPULISTI
Una decisione del genere a Hollywood, dove gli eccessi delle star sono la norma, sarebbe impensabile. In Cina, invece, le autorità hanno deciso di bandire da televisione, cinema, radio e media online tutte le celebrità condannate per uso di stupefacenti e sfruttamento della prostituzione: «Il loro comportamento corrompe la morale pubblica. Hanno rovinato l’immagine di tutta l’industria dello spettacolo e causato un impatto sociale molto negativo, specialmente per i bambini» si legge nella circolare inviata a tutti i media nazionali dai responsabili della State Administration of Press, Publication, Radio, Film and Television.
La reazione dell’organo che regola i media cinesi è arrivata dopo l’arresto di Jaycee Chan. Il 32enne figlio dell’attore di Hollywood Jackie Chan è stato sorpreso a fumare marijuana in un centro massaggi di Pechino. Subito dopo il suo arresto, ad agosto, il suo appartamento è stato perquisito e sono stati trovati 100 grammi di cannabis. Adesso rischia da tre anni alla pena di morte.
Molto scalpore ha suscitato anche l’astro nascente del cinema cinese, Kai Ko, costretto a confessare e chiedere scusa pubblicamente in tivù per aver fatto uso di marijuana. La carriera del 23enne taiwanese, molto amato dalle giovani, ora è a rischio: l’uscita nelle sale cinematografiche dell’ultima commedia romantica che lo vede protagonista, A Choo, era prevista per il 24 ottobre, ma la casa di produzione ha deciso di rinviarla a data da destinarsi. È anche probabile che presto tutti gli spot televisivi in cui ha lavorato siano censurati: Kai Ko, il cui vero nome è Ko Chen-tung, è a tutt’oggi l’uomo immagine di quasi 20 brand, tra cui Adidas, Kfc e Nivea.
Sorte infausta anche per l’attore Huang Haibo e il regista, vincitore nel 2007 dell’Orso d’Oro al Festival di Berlino, Wang Quan’an, i cui lavori presto potrebbero essere oscurati. La colpa di questi ultimi però non riguarda l’uso di droga, ma le abitudini sessuali: sono entrambi stati sorpresi in compagnia di prostitute. Wang, il cui terzo anniversario del matrimonio con la modella 28enne Kitty Zhang era stato celebrato in pompa magna alle Maldive lo scorso anno, ha approfittato della lontananza della consorte, volata a New York in occasione della settimana della moda, per passare tre giorni in compagnia di varie prostitute in un appartamento di Pechino.
La campagna moralizzatrice che il presidente Xi Jinping ha promosso per «ripulire» il mondo dello spettacolo cinese è notevole: secondo i dati pubblicati dal China Daily, circa l’1 per cento delle 7800 persone arrestate per droga dall’inizio dell’anno nella sola capitale sono celebrità. Tra di loro ci sono anche gli attori Gao Hu, Zhang Mo, Roy Cheung, il regista Zhang Yuan, lo sceneggiatore Chen Wanning, noto con lo pseudonimo Ning Caishen, e il cantante Li Daimo.
In Cina l’uso di stupefacenti, in particolare metanfetamine, è sempre più diffuso, favorito anche dalle sempre migliori condizioni economiche.