Giulio Gambino, L’ESPRESSO 24/10/2014, 24 ottobre 2014
SIRIA. Tre milioni senza scuola– Sono quasi 3 milioni i bambini siriani che non vanno più a scuola dall’inizio del conflitto
SIRIA. Tre milioni senza scuola– Sono quasi 3 milioni i bambini siriani che non vanno più a scuola dall’inizio del conflitto. In Siria più del 18 per cento delle scuole è stato distrutto. Gli edifici scolastici sono stati utilizzati a scopi militari o come rifugio per chi ha perso la propria abitazione durante la guerra. Tra questi, sono circa mille gli istituti che sono stati occupati dagli sfollati. Intere generazioni vedono messo a rischio il loro futuro. I tassi d’istruzione nel Paese sono passati da oltre il 90 per cento al 6 per cento negli ultimi quattro anni. È quanto emerge dal rapporto sull’istruzione in Siria, pubblicato da Save the Children e intitolato "Futuro a rischio". Prima del conflitto, la Siria spendeva quasi il 5 per cento del suo Pil annuale nell’istruzione. Oggi detiene il secondo tasso peggiore di istruzione al mondo. I tassi di abbandono scolastico nei campi profughi e nelle aree a forte densità di sfollati sono addirittura due volte più alti che in altre regioni. Qui i bambini sono spesso costretti a lavorare, oppure vittime di bullismo e violenze. Quasi un bambino su tre si sente impotente, il 39 per cento fa spesso brutti sogni e il 42 per cento si sente triste. Il 38 per cento dei bambini non è in grado di affrontare lo stress causato da ciò che li circonda e secondo gli insegnanti più della metà si spaventa facilmente. La situazione è molto difficile anche per i bambini che sono riusciti a sfuggire dal conflitto in Siria e si sono rifugiati nei Paesi vicini. In tutta la regione risulta che un bambino siriano su dieci svolga attività lavorative, anche se probabilmente il dato è molto più elevato.