Davide Vecchi, il Fatto Quotidiano 23/10/2014, 23 ottobre 2014
FANUCCI, NUOVO RE NEL GARAGE-LEOPOLDA
La quinta edizione del talent show la Leopolda ha trovato un nuovo emergente: Edoardo Fanucci. Toscano doc, nato a Pescia e cresciuto a Montecatini Terme, siede alla Camera dei Deputati grazie ai 3.302 voti conquistati in provincia di Pistoia alle primarie del Pd per il parlamento. Giovane, capello ribelle , volto sbarazzino, Fanucci è stato scelto da Matteo Renzi per condurre la tre giorni alla vecchia stazione fiorentina, quest’anno la scenografia evocherà il garage degli inizi di Steve Jobs. Diplomato al liceo scientifico, una laurea triennale in economia e poi una specialistica in fiscalità d’impresa conseguita alla Bocconi, Fanucci entra in consiglio comunale a Montecatini Terme nel 2004, durante gli studi universitari. Nel 2009 diventa vicesindaco con deleghe a bilancio, traffico, aziende partecipate. Oggi siede nella commissione parlamentare bilancio ma è anche revisore legale dei conti e cultore della materia in economia presso l’università di Napoli. Alla Camera, va detto, si impegna. Tra le proposte di legge che ha presentato ricorda fieramente l’emendamento alla legge di stabilità del governo Letta, “Destinazione Italia”, che prevede la cosiddetta web tax. Ieri mattina, dopo una rapida comparsata in tv, si è reso irreperibile per impegni “imprescindibili” presi in precedenza e per tutto il pomeriggio è sparito.
Motivo? Partecipare alla presentazione del film Una ragione per combattere. Una pellicola, spiega lo stesso Fanucci, “interpreata da un cast di attori giovanissimi e realizzata da Alessandro Baccini, giovane e appassionato regista toscano”. Ma non è campanilismo. Prosegue l’emergente leopoldino: “Ho conosciuto Alessandro qualche anno fa, quando girò alcune scene del suo film a Montecatini Terme, città di cui allora ero vice sindaco”. Per questo, spiega, ha deciso di portarlo alla Camera: il film è stato infatti presentato ieri pomeriggio alla Sala delle Colonne di Montecitorio. Su facebook spiega: “A mio avviso, è compito delle Istituzioni incoraggiare e sostenere l’impegno di ragazzi come Alessandro che, fra mille difficoltà, si impegnano per portare avanti le proprie passioni e valorizzare le eccellenze locali. Mi auguro che la diffusione di questa pellicola possa contribuire a promuovere il grande patrimonio culturale e turistico del nostro territorio, attraendo sempre più risorse, energie e competenze”. Come se la Toscana fosse poco rappresentata. Un governo forse non basta. A suggerire al premier di scegliere Fanucci per la Leopolda sono stati i fedelissimi fiorentini Luca Lotti, che ha una innata capacità di selezionare il personale, e il ministro Boschi che, confidano alcuni deputati, è rimasta colpita dal collega democratico. Sarà lui l’emergente della quinta edizione della Leopolda?
Davide Vecchi, il Fatto Quotidiano 23/10/2014