Fulmini 24/10/2014, 24 ottobre 2014
OBELIX
«Da ragazzo sono caduto come Obelix nel calderone con la pozione magica. Da allora il calcio ha determinato la mia vita. L’allenatore è un bel lavoro, ma è fragile come un castello di carte. Anche dopo un anno di successo si può essere licenziati. Ecco perché ho sempre una valigia pronta vicino alla porta» (Rudi Garcia).
CRITICHE «So che da me si pretende tanto perché ho lasciato intravvedere le mie doti presto. Solo che ci si aspetta ogni domenica un rendimento sopra la media, mentre invece un calo ogni tanto alla mia età è normale. Ma devo imparare a passare sopra le critiche» (Andrea De Sciglio).
AMBIZIONE «Voglio arrivare in alto, se no avrei fatto un altro lavoro. Zeman mi ha segnato tatticamente, da Capello ho imparato a vincere, come ho imparato da Mandorlini, Fascetti e Novellino. È successo che mi sono fermato con l’auto a vedere allenamenti di squadre dilettanti, c’è da imparare anche lì. E’ questo essere ambiziosi?» (l’allenatore del Livorno Carmine Gautieri).
BELLEZZE «Da bambino frequentavo la Sardegna in vacanza, poi per lavoro. È il mio modo per essere vicino a una terra che vive un momento difficile. La mia ambizione è che il Cagliari diventi la nazionale di una regione che deve farsi conoscere nel mondo non solo per le sue bellezze naturali» (Tommaso Giulini, presidente del Cagliari).
SLITTINO «Venticinque anni di slittino mi hanno dato molto. È stato un bel tempo. Ho incontrato persone, gente nuova, ho visto tanti paesi. Sono cresciuto come uomo» (Armin Zoeggeler).
DOPPIETTA «Tour tostissimo fin da subito con rischi legati al percorso e al vento della Bretagna. Il ritorno degli abbuoni? Non mi preoccupa, perché in montagna conteranno poco. In tanti mi chiedono se sia possibile la doppietta Giro e Tour: ci sto pensando, ma al Giro correrei per vincere togliendo i gradi di capitano a Fabio Aru. Fisicamente potrei riuscirci» (Vincenzo Nibali alla presentazione del Tour 2015).
STOP/1 «Fidanzata? Ci sto lavorando, mi piace una palermitana. Stop» (l’attaccante del Palermo e dell’Under 21 Andrea Belotti).
STOP/2 «Veniamo da un anno negativo, lo sappiamo bene tutti, ma adesso basta. Fine, stop. Battiamo le Samoa per poi fare un grande novembre, un Sei Nazioni e un Mondiale all’altezza dell’Italia del rugby» (il capitano azzurro Sergio Parisse).