Paolo Bracalini, Il Giornale 2/8/2014, 2 agosto 2014
UN SITO DICE CHE ROMA FA SCHIFO E IL PD LO VUOLE FAR CHIUDERE
Fatevi un giro su Romafaschifo.com, il miglior sito di informazione e di inchiesta su come (non) viene amministrata e come si vive a Roma, la cosiddetta città più bella del mondo, per chi non ci ha mai abitato. Piove? Vedetevi le foto delle fermate della metro sommerse d’acqua, come in India dopo il passaggio dei monsoni, o a Venezia con l’acqua alta. Le bancarelle? Vedetevi le foto del suk che è diventata piazza Venezia («la piazza più bella del mondo»), o piazza Navona («la piazza più bella del mondo»), o piazza Vittorio, nella baraccopoli dell’Esquilino, periferia di Marrakech, o Bangladesh. I parcheggi? Vedetevi le foto delle auto in seconda o tripla fila, indisturbate, sui passi carrai, sugli scivoli per disabili, sui marciapiedi, sopra i monumenti storici (nei parcheggi normali c’è il parcheggiatore abusivo che chiede soldi, sennò te la riga). La stazione Termini? Vedetevi la feccia che defeca in pieno giorno, o i rom che depredano turisti e comandano indisturbati o presidiano le macchinette dei biglietti. L’Atac, il disastro di trasporto pubblico romano? Leggetevi i «reportage» dei passeggeri, i loro racconti, i conducenti che deviano dal percorso, quelli che si fermano e scendono per litigare al telefono con la fidanzata, i bus che non arrivano mai, la metro occupata da violinisti e fisarmonicisti nomadi. La «raccolta della spazzatura»? Ci sono gabbiani e pure i maiali che pasteggiano con i sacchi che straripano dai cassonetti mai raccolti. Romafaschifo (sottotitolo: «Chi ha ridotto così la città più bella del mondo?»), un archivio prezioso per capire e magari fare qualcosa (o no, sindaco?), fatto da chi a Roma ci vive, paga le tasse comunali più alte d’Italia a contribuisce al sito mandando foto e racconti. Che fare con un sito che racconta la verità su Roma? Chiuderlo, che domande. Il Pd ci ci sta provando con determinazione. «Vi denunciamo, vi trasciniamo in tribunale, dovrete dimostrare ai giudici tutto quello che avete detto» tuona minaccioso al sito «un importante esponente del Pd, uno dei più importanti nel partito a Roma» (chi sarà?). Il sito li ha fatti arrabbiare perché ha raccontato di un emendamento Pd che ha abbassato le tasse per ambulanti e camion bar (lobby molto potente a Roma), «categorie che umiliano la città - scrivono quelli di Romafaschifo - con degrado e illegalità, che guadagno decine di milioni l’anno e che in cambio pagano tasse di occupazione suolo pubblico ridicole: 1500 euro di incasso al giorno, 3 euro di tasse per i camion-bar». Anche il sindaco Ignazio Marino (Pd), su Twitter si è dissociato dal voto della sua stessa maggioranza, ma con il consueto stile da gaffeur. Al follower che gli chiede «Ma perché il Pd ha votato per la riduzione della tassa ai camion-bar? Che pena!», Marino (sindaco grazie al Pd) risponde: «Per me era giusta una tassa più alta come aveva deciso la mia giunta ad aprile. Ma questa è la democrazia». Risposta sfuggente che fa imbestialire ancora di più tutti i seguaci (più di 45mila su Facebook) di Romafaschifo.
Una pioggia di critiche per nulla gradita da qualche pezzo grosso del Pd, che ha contattato gli amministratori del sito (che ha attaccato duramente il Pd, con parole anche molto forti) per minacciarli di querele e di farli chiudere. «Io sono una persona per bene e non mi faccio sporcare da voi» scrive «l’importante esponente Pd». «Se Termini è una barzelletta internazionale - rispondono dal sito - se Via Cola di Rienzo fa scappare anche il più affezionato cliente delle boutique che infatti muoiono, se sulla Tuscolana non si può più camminare, se il Policlinico è invisibile dietro una coltre di venditori e dei loro furgoni lasciati in divieto, se le holdings dei mutandari arrivano a fatturare (fatturare?) oltre 20 milioni di euro a famiglia, a chi lo devi se non al Pd?». Vietato scriverlo, però, sennò si chiude. Roma fa schifo, ma pure il Pd romano non si sente tanto bene.