il Venerdì 1/8/2014, 1 agosto 2014
A Caracas respirare costa caro, almeno all’aeroporto. Infatti, per chiunque voglia usufruire di luoghi di aria pura all’interno del Maiquetía International Airport scatta subito quella che è stata definita breathing tax, tassa del respiro: 127 bolivar (quasi 15 euro)
A Caracas respirare costa caro, almeno all’aeroporto. Infatti, per chiunque voglia usufruire di luoghi di aria pura all’interno del Maiquetía International Airport scatta subito quella che è stata definita breathing tax, tassa del respiro: 127 bolivar (quasi 15 euro). I responsabili si sono giustificati spiegando che la cifra serve a coprire il costo di un nuovo depuratore ad ozono in grado di eliminare la crescita batterica e tutelare la salute dei viaggiatori. Le risposte, tra ironia e indignazione, non si sono fatte aspettare: «Potete spiegarmi questa cosa? I bagni dell’aeroporto non hanno acqua, ci sono cani randagi all’interno, però c’è l’ozono?» ha twittato il popolare presentatore radiofonico venezuelano Daniel Martínez.