Fiorenza Sarzanini, IoDonna 2/8/2014, 2 agosto 2014
MIGRANTI E ORFANI
MIGRANTI E ORFANI -
È un’emergenza che può solo peggiorare. Perché sono migliaia i minori stranieri già arrivati nel nostro Paese senza genitori e le stime assicurano che il flusso appare ormai inarrestabile. Bambini e adolescenti rimasti orfani, oppure affidati temporaneamente dagli stessi familiari a chi può farli passare dall’altra parte del Mediterraneo nella speranza di trovare una nuova possibilità di vita. Secondo i dati forniti da Save the Children‚ su un totale di circa 59.400 migranti arrivati dal 1 gennaio al 22 giugno 2014, più di 9.300 erano minori, dei quali oltre 6 mila non accompagnati, di un’età media compresa tra i 14 e 17 anni, ma che scende anche a 12, 13 anni. I Paesi di origine sono in prevalenza Eritrea, Somalia ed Egitto, oltre ad altri Paesi dell’Africa sub sahariana e alla Siria, tutte aree caratterizzate da conflitti, emergenze umanitarie o situazioni di grave pericolo o insicurezza per i minori e le loro famiglie. Il rischio altissimo è che anche in Italia possano diventare preda di organizzazioni criminali che mirano al loro sfruttamento sessuale o ad assoldarli come manovalanza. Ecco perché è importante che il governo dia seguito all’appello delle organizzazioni umanitarie e garantisca loro l’adeguata protezione e accoglienza per iniziare al più presto un percorso di integrazione reale attraverso il trasferimento nelle comunità e lo snellimento delle procedure per l’affido temporaneo e le adozioni. E metta a disposizione le risorse del Fondo nazionale per rendere possibili gli interventi.