Corriere della Sera 31/7/2014, 31 luglio 2014
DA D’ALEMA A VELTRONI, LE FIRME DELL’ULTIMA UNITA’
Oggi l’Unità sarà in edicola per l’ultima volta. Almeno per adesso. Martedì la redazione avrebbe voluto interrompere le pubblicazioni già dal 30 luglio, non appena saputo dai liquidatori del giornale che dall’assemblea dei soci non era venuta fuori alcuna soluzione per il salvataggio. Ma poi si è deciso di andare avanti fino al termine fissato dai liquidatori (il 1° agosto appunto) così da poter mandare in edicola un giornale con interventi autorevoli di molti ex direttori. Tra questi quelli di Massimo D’Alema e di Walter Veltroni. Che scrive: «Come sarà l’Unità ? Non cosa è stata e cosa è. Credo che l’ambizione che oggi deve muovere la redazione e tutti quelli che hanno a cuore il destino del giornale, a cominciare dal Pd, sia quello di guardare al futuro e non alla sopravvivenza. senza l’Unità siamo tutti più poveri». E ieri pomeriggio il comitato di redazione de l’Unità ha incontrato i vertici del Pd. Il presidente Matteo Orfini, il vicesegretario Lorenzo Guerini e il tesoriere Francesco Bonifazi hanno visto le rappresentanze sindacali dei giornalisti, gettando uno spiraglio di fiducia per il futuro. Con la chiusura de l’Unità sono un’ottantina i giornalisti che rimangono senza lavoro, oltre a tutti i poligrafici e gli amministrativi. Ma dal Pd avrebbero garantito che si sta lavorando affinché l’Unità non chiuda e che in proposito avrebbero già avuto manifestazioni di interesse. Infatti Guerini, Orfini e Bonifazi hanno spiegato al comitato di redazione che stanno valutando progetti che prevedano il rilancio del progetto editoriale complessivo nonché la tutela del copro redazionale.