Sebastiano Messina, la Repubblica 31/7/2014, 31 luglio 2014
IL PRESIDENTE ESTIVO
Da ieri sappiamo che c’è un portone, a Roma, oltre il quale non arriva neanche il rumore della crisi. E’ il portone della Corte Costituzionale, i cui giudici hanno solennemente eletto ieri un nuovo presidente – Giuseppe Tesauro – che però resterà in carica solo per tre mesi. Ormai è la prassi. Invece di scegliere un presidente che rappresenti autorevolmente la Corte per qualche anno, i giudici eleggono il collega che sta per scadere. Sapendo che così poi toccherà a ciascuno di loro, o quasi, il titolo di “presidente”, e quindi quello di “presidente emerito”. Insieme, naturalmente, allo stipendio di 549.407 euro (pari al triplo del collega della Corte Suprema americana) e alla corrispondente, generosa pensione presidenziale. Attingendo alla quale possono pubblicare anche un libro: un pamphlet contro la casta, per esempio.