Simona Verrazzo, Il Venerdì 25/07/2014, 25 luglio 2014
VICINO ALLA MECCA UNA CITTÀ «SANTA» PER I NON MUSULMANI
La Mecca, città santa per i musulmani di tutto il mondo, è off-limits per i non credenti in Allah. La conferma arriva anche dalla segnaletica stradale, in cui si ricorda che l’accesso ai luoghi sacri è per i «soli musulmani», mentre «per i non musulmani» ci sono apposite uscite.
Ma adesso il governatorato de La Mecca ha deciso di lanciare un progetto per consentire a chi non è musulmano di avvicinarsi all’atmosfera spirituale del luogo: una città dedicata a Maometto, tanto che si chiamerà «La pace sia sul Profeta», espressione che accompagna il suo nome quando i musulmani si riferiscono a lui. Top secret costi e tempi di realizzazione, si sa solo che in un’area di un milione di metri quadrati sorgeranno una mostra permanente dedicata ai 99 nomi di Allah, un centro stampa e uno tv anche con canali satellitari, uno per le traduzioni e un altro per l’editoria (sia digitale che cartacea), una università dedicata agli studi coranici, alberghi e punti ristoro per i visitatori. Il pezzo forte sarà la biblioteca, con un’enciclopedia colossale, compresi 500 volumi dedicati al Corano e alla Sunna (termine che significa «traduzione» e «consuetudine» e indica l’insieme degli atti e dei detti di Maometto), per un totale complessivo di sette milioni di titoli. L’enciclopedia è stata già registrata dal ministero dell’Informazione del regno saudita e di altri Paesi, come l’Egitto e la Malesia. La città sorgerà fuori dall’area sacra de La Mecca, inaccessibile ai non musulmani, chiamata Haram.
L’obiettivo è presentare la religione islamica, avvicinando – anche fisicamente – i visitatori, che così potranno scoprire di persona l’islam in tutta la sua complessità.