Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

IL CASO
WASHINGTON Nuove rivelazioni dai nastri segreti di Richard Nixon. La Cbs news ha pubblicato sul sito online una parte delle conversazioni che l’ex presidente statunitense ebbe nello studio ovale e in una di queste, il presidente crollato sotto i colpi dello scandalo Watergate si lamenta del «dominio» degli ebrei.
Il nastro risale ad una conversazione registrata nell’aprile del 1971. Nixon: «Oggi, la vita è totalmente dominata dagli ebrei. La rivista Newsweek lo è, è di proprietà degli ebrei e ne è dominata. Il New York Times, il Washington Post, sono totalmente ebrei». In un’altra registrazione datata 9 marzo 1972, Nixon dice di voler escludere l’allora consigliere nazionale per la Sicurezza, Henry Kissinger, dalla politica mediorientale perchè «è ebreo». «Buon Dio! Sai, il suo popolo è stato crocifisso laggiù. Gesù Cristo! E cinque milioni di persone sono state uccise nei forni! Come diavolo si sente lui a proposito di questo?», chiede Nixon al Capo di gabinetto della Casa Bianca Bob Haldedman. Risposta: «Beh, anche se dovesse riconoscere che questo non gli causa nessun problema, è sbagliato per il Paese, per la politica americana in Medio Oriente, che questo sia fatta da un ebreo».
In un altro nastro, lo stesso Kissinger cerca di mettere da parte le preoccupazioni sulla sua religione nella politica Usa verso i sovietici. «Io stesso sono ebreo, ma chi siamo noi per lamentarci degli ebrei sovietici?», dice all’assistente per gli affari interni John Ehrlichman. «Non è affar nostro. Se si lamentano con noi per il trattamento dei neri, noi.... Sai, non è affar nostro come trattano il loro popolo».
«Kissinger aveva un grande ego», dice Douglas Brinkley, autore con Luke Nichter di ”The Nixon Tapes”. «Nixon sapeva che lo stava registrando, lui no.»