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 2014  luglio 27 Domenica calendario

APPUNTI PER GAZZETTA - LA CONCORDIA APPRODA A GENOVA


REPUBBLICA,IT
La Concordia ha finito il suo ultimo viaggio nel porto di Voltri-Prà, quasi di fronte ai cantieri di Sestri Ponente da dove uscì nove anni fa come nuova ammiraglia della Costa Crociere, senza che nessuno potesse immaginare la tragedia del Giglio, la notte del 13 gennaio 2012. L’attracco è stato completato prima delle 17 e la Capitaneria di porto ha sciolto l’Unità di crisi, mentre sulla diga foranea gli ormeggiatori terminavano le operazioni di messa in sicurezza.
Un risultato di grande soddisfazione per il team ingegneristico della Titan Micoperi che ha progettato e portato a termine il rigalleggiamento e il trasferimento dall’isola del Giglio. Ma ora, ha detto il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, prima di iniziare ogni lavoro a bordo, si cercherà ancora il corpo di Russell Rebello, l’ultimo disperso.
I rimorchiatori genovesi hanno guidato la Concordia verso l’attracco all’angolo della diga di levante, mentre le navi ormeggiate l’hanno salutata all’entrata in bacino suonando la sirena. Dalle 15 in poi sono iniziate le operazioni di attracco: con l’ormeggio a 13 coppie di bitte rafforzate in banchina, mentre i cavi poi aumenteranno fino a 20 nelle prossime settimane.
La Concordia nel porto di Voltri, la gente sulla spiaggia
Il premier Matteo Renzi, giunto in aereo da Roma con la moglie Agnese e due dei figli, ha raggiunto in battello il Vte, il Voltri Terminal Europa, in tarda mattinata. " "Un nuovo inizio - ha detto Renzi - che si porta nel cuore un dolore che non si può cicatrizzare, ma che dà speranza per quanto siamo stati capaci di fare". Il premier ha chiarito che non si tratta di fare festa, ma "di dire grazie". "E’ il momento della gratitudine per chi ha fatto l’impresa, per il team di ingegneri che ha studiato una soluzione inedita. La qualità straordinaria di tante persone ha riportato qua la nave dopo l’errore di qualcuno, non possiamo dire che ha rimediato, ma.." ha detto Renzi, chiarendo l’importanza dell’"impresa" che è stata fatta, di come i porti italiani, a partire da Genova, abbiano una grande capacità attrattiva a livello internazionale. "Non bisogna rassegnarsi al declino, l’Italia può ripartire" ha insistito Renzi, che poi è ripartuto per Roma, non senza sottolineare l’importanza industriale dell’operazione Concordia.
Grande soddisfazione da parte dei tecnici, a partire dal salvage manager Nick Sloane, e dal capo dei piloti del porto di Genova Giovanni Lettich. "Basta scaramanzia, la missione è compiuta" ha dichiarato il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli dopo l’entrata nel bacino. Le raffiche di tramontana che nelle prime ore del mattino avevano rallentato l’avvicinamento della Costa Concordia al porto di Voltri-Prà sono calate intorno alle 11. A quel punto il relitto, agganciato dai rimorchiatori portuali e guidato dal "Messico", il più potente della flottiglia, ha completato la manovra di evoluzione per presentarsi di poppa all’imboccatura di ponente del bacino - lungo 560 metri - e avviare la manovra di attracco, con i cassoni di galleggiamento regolati in modo che il relitto ’peschi’ circa 17 metri in profondità, la nave è stata quindi trascinata di poppa all’attracco, quindi a marcia indietro, fino alla fine della banchina. Per tenere la nave nella posizione corretta e impedirne i movimenti, sulla diga non attrezzata per l’ormeggio di navi sono stati collocati dei distanziatori collaudati nelle scorse settimane, mentre sin da ora sono state calate attorno allo scafo delle paratie che circonderanno completamente la nave, e saranno ancorate al fondale profondo 20 metri ed emergeranno per altri 6 metri. Ciò creerà di fatto un bacino attorno al Concordia che eviterà che ogni sostanza uscita dal relitto inquini il mare. Dopo 4 mesi circa la nave sarà trasferita all’ex superbacino dove sarà alleggerita dei ponti superiori, poi andrà al bacino di carenaggio dei cantieri San Giorgio dove dovrà arrivare senza più i cassoni. In tutto serviranno 22 mesi e del relitto non ci sarà più traccia.

Il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, sottolineando il "successo dal punto di vista ambientale, non si sono avuti sversamenti, nessun inquinamento" ha chiarito, riferendosi alle polemiche avanzate dal ministro francese dell’Ambiente Ségolène Royal, che "gli amici francesi devono imparare a fidarsi di più ". Ma soprattutto, ha ricordato Galletti, "questa non è una giornata di festa" e il ricordo va alle vittime del naufragio, ribadendo che la ricerca del corpo dell’ultimo disperso verrà avviata subito, prima delle operazioni di disallestimento sulla nave. "Di fronte a quello che è capitato al Giglio non c’è risposta. Fu imperizia allo stato puro e la manovra che fu fatta non si poteva fare".

Sul ponte di comando della Concordia, insieme al salvage master Nick Sloane, c’erano il capo dei piloti di Genova Giovanni Lettich e l’ingegner Franco Porcellacchia responsabile del progetto. All’alba una breve visita a bordo dell’ad di Costa Crociere Michael Thamm "per ringraziare Sloane". Nel pomeriggio è stato firmato l’atto notarile con il quale Costa Crociere ha venduto il relitto al consorzio San Giorgio-Saipem.
Come nelle previsioni le operazioni erano iniziate alle 5.30. La nave si trovava a 2,5 miglia nautiche, circa 5 chilometri, dalla costa da dove è rimasta ben visibile tutta la notte perché illuminata. Numerosi i genovesi e turisti nella zona di Voltri e sulle alture del ponente che hanno seguito tutte le fasi della manovra fin dalle prime ore del mattino. Si sono registrati anche rallentamenti sulla A10 nei pressi del casello di Voltri, davanti alla zona delle operazioni. Gente anche sulla Lanterna, il faro-simbolo di Genova, aperto dalle 7.30
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Il relitto della nave da crociera naufragata al Giglio la notte del 13 gennaio 2012 è arrivato davanti al porto di Prà-Voltri, nel ponente di Genova, dopo tre giorni di tranquilla navigazione.
Ieri la Concordia si era avvicinata lentamente alla costa ligure, rallentando la velocità sino a 1-1,5 nodi all’ora, e offrendosi quindi alla vista prima nello spezzino, poi nel Tigullio e infine a Genova. Molto forte l’attesa specialmente nel ponente cittadino, dove sorge il porto di Voltri-Prà, dedicato al traffico container. Il presidente del Municipio Mauro Avvenente ha ipotizzato di intitolare una piazza alla nave e alle sue vittime. Molti i privati che hanno messo a disposizione (a pagamento) per le troupes televisive di tutto il mondo - circa 400 i giornalisti accreditati - finestre e terrazze. La Lanterna, lo storico faro di Genova, sarà aperta al pubblico dalle 7.30 del mattino.
"Genova unica sede idonea". "Innanzi tutto non possiamo dimenticare che l’operazione di demolizione della Costa Concordia nasce da una sciagurata tragedia. La scelta di Genova per l’esecuzione dei lavori è dovuta al fatto che solo Genova in Italia dispone delle strutture adatte a un lavoro così complesso, e la città è giustamente orgogliosa di una scelta che premia le sue competenze e le consente di specializzarsi anche in un settore in cui finora le commesse andavano fuori del territorio nazionale", ha ricordato il sindaco di Genova, Marco Doria.
Legambiente: sollevati per buon esito. Pareri positivi sulla barca Maria Teresa, con a bordo gli esperti di Greenpeace e Legambiente - impegnati nell’operazione "Costa ti tengo d’occhio" - che hanno seguito la fase di trasferimento del relitto, a tutela del mare del Santuario dei Cetacei. "Siamo sollevati per il buon esito dell’operazione, che presentava incognite ed alti rischi per il mare del Santuario dei Cetacei, ma siamo ancor piu’ sollevati da quello che abbiamo potuto vedere e analizzare con i nostri occhi: il mare gode di ottima salute, ma ha bisogno di interventi mirati di tutela sia dal punto di vista ambientale che normativo".

REPUBBLICA.IT - CRONACA MULTIMEDIALE

La Concordia è arrivata nel porto di Genova
Renzi: "Qui per dire ’Grazie’, Italia attrae investimenti esteri"
da Alessio Sgherza 14.17

Opzioni
Aggiornamento in diretta

Porcellacchia: determinanti ingegneri italiani
"Sono stati determinati in tutta l’operazione gli ingegneri italiani. Grazie anche a Gabrielli che è stato il grande regista dell’operazione". Lo ha detto l’ingegner Porcellacchia di Costa.
da Donatella Alfonso 17.33
"Lasciato il mare come l’abbiamo trovato"
"L’unico problema poteva essere il mare il quale invece è stato molto morbido e benevolo con la Concordia, che da parte sua ha lasciato il mare esattamente come l’ha trovato. Non abbiamo rilasciato in mare assolutamente nulla, nonostante gli annunci catastrofici di qualcuno". Lo ha detto L’ ammiraglio Stefano Tortora questo pomeriggio al vte dopo l’arrivo di Costa Concordia.
da Donatella Alfonso 17.25
Capo piloti , che dispiacere vederla così
+ Concordia: Lettich,tutto bene,dispiacere vederla così ++ E’ andato "tutto bene" anche se il vento stamattina ha rallentato le operazioni di ingresso della Concordia nel porto di Genova. Lo ha detto Giovanni Lettich, il capo dei piloti di Genova. "L’avevo accompagnata fuori e oggi l’ho riportata dentro ed è un dispiacere vederla in queste condizioni", ha sottolineato Lettich.
da Donatella Alfonso 17.23
++Sloane: è andato tutto bene, sono contento"
++ Concordia: Sloane a terra, tutto bene sono contento ++ "E’ andato tutto bene. Sono molto contento". Sono le prime parole pronunciate da Nick Sloan , salvage master di Costa Concordia, non appena messo piede a terra al termine delle operazioni di ormeggio del relitto.
da Donatella Alfonso 17.21
Firmato l’atto di vendita del relitto a San Giorgio Saipem
Alle 15,40 di questo pomeriggio è stato firmato l’atto notarile che sancisce il trasferimento della proprietà della Concordia da Costa Crociere al raggruppamento Saipem/San Giorgio del Porto. L’atto prevede che la vendita sia effettuata allo scopo specifico della demolizione e del riciclo secondo gli accordi e le prescrizioni concordate con le Autorità e principalmente con il Ministero dell’Ambiente.
da Donatella Alfonso 17.05
Panne antinquinamento in posizione, conclusa l’operazione
I tecnici stanno posizionando le
panne antinquinamento di profondità attorno al relitto, concludendo così tutte le operazioni necessarie alla permanenza della Costa Concordia lungo la Foranea del porto di Voltri-Pra
da Donatella Alfonso 16.52
++Concluso l’ormeggio della Concordia al porto di Prà-Voltri++
da Donatella Alfonso 16.47
++"Attività chiusa quando troveremo Russell" ++
Per me come per tanti di quelli che hanno vissuto questa storia - penso a tutti i sommozzatori che hanno dato l’anima per il ritrovamento di Russel (la 32esima vittima a bordo della Concordia il cui corpo non è stato ancora ritrovato, ndr) - c’è ancora un momento molto molto particolare e decisivo: il giorno in cui potremo chiamare Kevin (fratello del disperso, ndr) e dirgli che... quello sarà il compimento di tutta l’attività". Così il capo del Dipartimento della Protezione Civile e commissario straordinario per l’emergenza Concordia, Franco Gabrielli.
da Donatella Alfonso 16.22
Gabrielli: analisi acque migliori a poppa che a prua
"Salvare la Concordia è stato un problema marginale rispetto allo sforzo che abbiamo fatto per salvaguardare l’ambiente. Le analisi che sono state fatte a poppa della nave erano migliori di quelle a prua, questo dimostra il nostro grande impegno sull’ambiente". Lo ha detto il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli. "In Italia - ha proseguito - invece ci sono scempi che necessitano di un’azione maggiore. Quante barche ci sono attorno alla nave americana che sta facendo l’idrolisi delle armi siriane? Intorno alla Concordia ne ho viste tante".
da Donatella Alfonso 16.17
Gabrielli: sforzo pazzesco per ambiente
"Vorrei che questo Paese fosse un
Paese normale, nel modo di approcciarsi ai temi ambientali. C’è una cosa che mi ha dato un pò di fastidio: noi abbiamo fatto uno sforzo pazzesco nel tentativo di salvaguardare la matrice ambientale. Oggi sembra che il controllo lo abbiano fatto Greenpeace e Legambiente". Lo ha detto il responsabile della Protezione Civile, Franco Gabrielli.
da Donatella Alfonso 16.08
Ormeggio sicuro, sciolta unità di crisi in Capitaneria
La Costa Concordia è ormai in sicurezza ormeggiata alla diga foranea del porto di Genova.
Sette dei tredici cavi complessivi sono già stati assicurati alle 13 bitte sul molo e sono già in tensione. Per questo è stata sciolta l’unità di crisi che si era costituita presso la capitaneria del porto di Genova che, attraverso la sala di controllo, continuerà ugualmente a seguire l’operazione Concordia 24 su 24.
da Donatella Alfonso 16.04
Burlando, finita avventura buon lavoro per il futuro
"La nave è in sicurezza ora ci sarà la lunga operazione per l’ormeggio, poi l’equipaggio scenderà a terra e si concluderà l’avventura dopo la tragedia". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, al porto di Prà-Voltri.

"Abbiamo dimostrato una grandissima capacità costruttiva, tecnologica, ingegneristica del nostro Paese - ha proseguito - con la collaborazione anche di realtà americane, sudafricane, insomma una bella cooperazione per fare insieme una cosa molto importante per il futuro di questa città".
da Monica Rubino 15.00
Renzi lascia il porto di Genova
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha lasciato il porto di Prà-Voltri a bordo di una motovedetta della Capitaneria di porto e dovrebbe rientrare a Roma in giornata.
da Monica Rubino 14.53
Lupi, grazie a Guardia costiera per il lavoro
Il ministro dei Trasporti e infrastrutture ringrazia in una nota: "Ora che la Concordia è al sicuro
nel porto di Genova, pronta per essere smantellata, senza aggiungere parole sul valore di questo recupero, vorrei ringraziare gli uomini e le donne della Guardia Costiera di cui ho la responsabilità come ministro dei Trasporti".
da Monica Rubino 14.52
++ Concordia: cavi a terra, inizia ormeggio ++
E’ iniziato l’ormeggio del relitto di Costa Concordia giunto alla fine della diga Foranea nel porto di Voltri-Prà. Gli ormeggiatori hanno messo a terra i cavi e stanno provvedendo a collegarli alle diciotto bitte rinforzate presenti in banchina. L’operazione, una volta terminata, rappresenterà la fine della fase di trasferimento del relitto.
da Monica Rubino 14.31
Figlia Sloane saluta padre da ’pennello’ del porto
La figlia di Nick Sloane è venuta a Genova a salutare il papà. Lo ha atteso sotto al sole sulla punta del ’pennello’, la diga minore d’ingresso al bacino del Vte, in compagnia di un dirigente del porto di Genova. Piena di gioia ha salutato con la mano il papà che era in cima al ponte del relitto della Concordia. Sloane ha contraccambiato il saluto. E’ avvenuto nel momento in cui la nave entrava nel bacino e la distanza dal pennello era ridotta.
da Alessio Sgherza 14.13
+++ Renzi: "Primo pensiero va alle vittime"+++
da Alessio Sgherza 14.04
+++ Renzi: "Grazie a Gabrielli, che ha sopportato cattiverie"+++
da Alessio Sgherza 13.59
+++ Renzi: "Sono qui semplicemente per dire ’Grazie’"+++
da Alessio Sgherza 13.58
+++ Renzi: "Una comunità di donne e uomini intelligenti possono rimettere in moto la speranza"+++
da Alessio Sgherza 13.58
+++ Renzi: "Era impossibile accogliere questa nave a Piombino, ma a Piombino investiremo"+++
da Alessio Sgherza 13.57
+++ Renzi: "Mai come ora l’Italia è attrativa degli investimenti stranieri "+++
da Alessio Sgherza 13.56
+++ Renzi: "Le nostre città possono attrarre investimenti dall’estero, Genova è nostro fiore all’occhiello"+++
da Alessio Sgherza 13.56
+++ Renzi: "Non ci rassegnamo alla retorica del declino"+++
da Alessio Sgherza 13.56
+++ Renzi: "In Italia siamo pieni di qualità, e a volte non riusciamo ad apprezzare i nostri ingegneri, che apprezzano tutti " +++
da Alessio Sgherza 13.53
+++ Renzi: "Grazie al team di ingegneri, con molti italiani " +++
da Alessio Sgherza 13.52
+++ Renzi: "Grazie a Costa, sappiamo che quello che è successo è colpa di qualcuno" +++
da Alessio Sgherza 13.51
+++ Renzi: "Dobbiamo ringraziare chi ha lavorato due anni" +++
da Alessio Sgherza 13.50
+++ Renzi: "Non è la fine, ma l’inizio di una storia nuova" +++


Ansa.it
CONCORDIA A GENOVA CONCORDIA A GENOVA
E’ cominciata la manovra di ’evoluzione’ del relitto di Costa Concordia, operazione propedeutica per l’ingresso in porto du Prà-Voltri a Genova, dove sarà ormeggiata. Il rimorchiatore del porto, Messico, sta guidando le operazioni. "Un vento di 20 nodi sta rallentando le operazioni", ha detto il responsabile della Protezione civile Franco Gabrielli. L’attracco è previsto entro le 16: operazioni a luce piena, ha chiesto Gabrielli.
Il secondo rimorchiatore di altura che ha trainato Concordia dall’isola del Giglio a Genova, il Blizzard, è stato sganciato dal relitto e il rimorchiatore del porto di Genova più potente, il Messico, è agganciato a prua di Concordia.
Saranno otto i rimorchiatori di Genova a trainare il relitto all’interno della diga foranea di fronte al terminale del Vte.
Secondo stime della Capitaneria di porto, sara’ necessaria circa un’ora per l’aggancio degli otto rimorchiatori.
L’amministratore delegato di Costa, Michael Thamm, è salito a bordo della Concordia, nella control room insieme al salvage master Nick Sloane e agli altri ufficiali che hanno portato il relitto a Genova. Dopo essersi intrattenuto con gli ufficiali in plancia di comando, ha lasciato Concordia riaccompagnato da una pilotina.
A Genova atteso stamani anche il premier Renzi.
Galletti: ’Tutto va come previsto. Francesi devono fidarsi di più’
Il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti è arrivato all’unità di crisi allestita in Capitaneria di porto a Genova per partecipare ad un breefing con il responsabile della Protezione civile Franco Gabrielli sullo stato delle operazioni per condurre la Concordia nel porto di Prà-Voltri. Gabrielli ha spiegato al ministro i dettagli dell’operazione. "Non ci resta che prepararci per l’arrivo di questo pomeriggio", ha detto il ministro. "I francesi . ha aggiunto Galletti - devono imparare a fidarsi un po’ più di noi italiani. L’operazione Concordia è andata molto bene, avevamo preparato tutte le precauzioni. Non c’è stato alcun inquinamento".