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 2014  luglio 26 Sabato calendario

DAI MOTOSCAFI AI DRONI

L’estate è perfetta per i modellini radiocomandati. Ormai poi ci sono prodotti di tutti i generi e per tutte le tasche. Partendo da quelli che sembrano dei giocattoli e costano poco, fino ad arrivare ad oggetti da migliaia di euro e che hanno una complessità notevole.
Ma a vivere una fase di vero boom sono
i droni. Tutta “colpa” della francese Parrot, che quattro anni fa ha lanciato la moda con l’AR.Drone che si controlla via iPhone (poco meno di un milione di unità vendute secondo stime ufficiose). Ad agosto la ditta d’oltralpe metterà in commercio due novità divertenti: Rolling Spider e Jumping Sumo. Il primo, grazie alle ruote removibili, oltre a volare riesce a correre su pavimenti e soffitti. Il Jumping Sumo invece è un mezzo a due ruote in grado di saltare fino a 80 centimetri. Quest’ultimo ricorda un po’ Ollie, un altro robot giocattolo pilotabile via smarpthone dell’americana Orbotix in arrivo nei negozi (online) prima di Natale. Interessante anche il Qr Y100 della Walkera, che è un drone piccolo ed economico. Costa poco più di 100 euro e ha una videocamera integrata, sistema gps e un’au-
tonomia di volo di circa 15 minuti. Ma c’è anche il Tali H500, per gli aspiranti professionisti della fotografia aerea, ben più grande e professionale. È dotato anche lui di gps e camera iLooK+ capace di riprendere in full hd. Il costo però, per la versione completa, supera in questo caso i mille euro.
Poi ci sono modelli radiocomandati tradizionali (macchine, aerei, barche, etc.) che non sono stati fermi a guardare e hanno capito che nell’era degli smartphone l’unico modo
sopravvivere è innovare. Come l’F4u Corsair S della HobbyZone, dotato di un sistema autopilota che lo rende adatto anche a chi non ha mai preso in mano un radiocomando. In caso di perdita di controllo, basta premere il pulsante “panic” e il modello ritorna automaticamente in una posizione di volo stabile. Sempre più diffusi gli automodelli con motori elettrici brushless, privi delle classiche spazzole, in grado di raggiungere velocità altissime. Un esempio è la riproduzione in scala 1/10 della
Ford Fiesta Rally Cross del pilota americano Ken Block in grado di sfiorare i 100 chilometri all’ora. Per gli “smanettoni” è anche disponibile una scheda usb che permette di modificare le prestazioni del modello tramite un computer.
Chi non vuole rinunciare al rombo del motore a scoppio ha a disposizione i nuovissimi fuoristrada Hpi Octane e Losi Lst Xxl2 che adottano un innovativo propulsore a due tempi alimentato con la normale benzina. Ed enper
trambi sono dotati di un sistema per il controllo della stabilità simile a quello delle auto vere. Ma la penetrazione dei motori elettrici nei modelli radiocomandati è inarrestabile e per una volta le repliche in scala ridotta stanno ispirando e anticipando un cambiamento che nel mondo delle automobili reali è ancora agli albori. L’unica cosa che non è cambiata è che si tratta quasi sempre di modelli ideati e prodotti in Cina, eccezion fatta per la Parrot e poche altre ditte.